Stati Uniti – Il cuore del servizio: le storie dietro il Centro Giovanile della Famiglia Salesiana

02 Dicembre 2024

(ANS – Los Angeles) – Nel cuore di Boyle Heights, quartiere di Los Angeles, il Centro Giovanile della Famiglia Salesiana (SFYC, in inglese) è un luogo di speranza, resilienza e trasformazione. Sebbene i suoi programmi e le sue strutture vadano a beneficio di innumerevoli bambini e famiglie, la vera anima del centro risiede nel suo staff: persone dedicate i cui percorsi sono la testimonianza del potere della comunità, dell’accompagnamento e dell’amorevolezza. Ogni membro dello staff ha una storia unica, ma insieme formano un arazzo che incarna la missione salesiana di promuovere la crescita, il protagonismo giovanile e il servizio.

Dalla ricerca di una guida all’essere di ispirazione per gli altri

La storia di Jason inizia con una telefonata: sovraccarico e in cerca di consigli per il suo lavoro nel Terzo Settore, ha trovato un mentore in Juan Carlos (JC) Montenegro, il Direttore esecutivo del SFYC. Quel primo incontro gli ha cambiato la vita e oggi Jason contribuisce in modo determinante ai programmi del centro, realizzando iniziative atletiche e sostenendo lo sviluppo dei giovani.

Allo stesso modo, Juana, che oggi ha 24 anni, ha varcato per la prima volta le porte del centro quando aveva sette anni, invitata da un vicino. Nel corso degli anni, Juana è cresciuta sotto la guida di leader come Hector Bañuelos e il sig. Tom Mass, SDB. Le loro attenzioni e la loro dedizione l’hanno ispirata ad assumere ruoli di guida, fino a diventare un membro dello staff che aiuta gli altri a crescere, come a lei stessa è successo per prima.

Trovare uno scopo attraverso la connessione

Per Jennifer, il centro SFYC è diventato un rifugio durante un periodo di profondo dolore. Dopo essere entrata nel centro nel 2004 come partecipante ai campi estivi, è passata al servizio di volontariato e, successivamente, ad un ruolo a tempo pieno. Il percorso di Jennifer riflette l'instancabile sostegno del centro durante le sfide della vita. Ora Jennifer si dedica all’accompagnamento dei giovani, dicendo: “Non è solo un lavoro, è una famiglia”.

Alex, che in passato ha lottato contro il bullismo, ha trovato la fiducia in sé stesso e il coraggio di parlare al SFYC, grazie al programma “SHOUT” (Strilla). Il consiglio di suo padre di aderire al programma gli ha cambiato la vita. Oggi Alex lavora con lo stesso programma, ispirando altri ad abbracciare il proprio vero io.

Il potere dell'amicizia e della leadership

L’iniziale riluttanza di Tiffany a partecipare a un gruppo giovanile della chiesa “St. Mary” è evaporata col tempo, lasciando spazio ad un’esperienza trasformativa per la sua vita. Grazie al gruppo ha costruito amicizie che durano da una vita e ha scoperto la sua passione per il volontariato. Dopo anni di servizio, Tiffany fa ora parte del programma “WeCare” (Abbiamo Cura), dove lavora al fianco dei suoi migliori amici per fare la differenza nella vita degli altri.

Adrian, che ha frequentato lo SFYC per la prima volta da bambino, è stato ispirato dall’amorevolezza e dal calore del personale. Anche se la vita lo ha allontanato per un certo periodo, è tornato con il profondo desiderio di ridare indietro quanto ricevuto. Oggi, Adrian trasmette lo stesso spirito di accoglienza a chi entra nel centro, assicurandosi che ogni bambino si senta sostenuto come fu per lui.

Una guida che cambia la vita

Il viaggio di Rene nella famiglia SFYC è iniziato con l’incoraggiamento di suo fratello Angel. Anche se inizialmente non si sentiva a suo agio, Rene ha trovato ispirazione nella spinta incessante di JC Montenegro a servire e a migliorarsi. Uno dei ricordi più cari di Rene è vedere uno studente a cui ha fatto da mentore diplomarsi, a testimonianza dell’impatto del centro sulle giovani vite.

Andres, da parte sua, attribuisce allo SFYC il merito di avergli insegnato la responsabilità, la pazienza e la fiducia. Superando le sfide personali, ha raggiunto obiettivi che un tempo riteneva impossibili, grazie alla motivazione e al sostegno che ha trovato al centro.

Rinnovamento e protagonismo dopo la pandemia

Il viaggio di Cris è iniziato con titubanza, quando entrò negli spazi del centro dopo Covid-19. Con l’incoraggiamento dei suoi accompagnatori, ha dato una possibilità al campo estivo dello SFYC. Anni dopo, Cris è salito a ruoli da protagonismo, costruendo amicizie per tutta la vita e trovando soddisfazione nel servire i giovani tutto l’anno.

Anche Rey ha scoperto un nuovo percorso allo SFYC, dopo essere passato dalla gestione di un ristorante. Incoraggiato da un amico, si è unito a “SHOUT” e ha trovato un posto di lavoro pieno di gioia e fraternità. Per Rey la cosa più bella è che il suo lavoro mette al centro le relazioni, quelle che condivide con i bambini e con il suo staff.

Radicati nella comunità e nella fede

La storia di Christina è profondamente radicata nella missione salesiana. Christina ha abbracciato ogni opportunità che le è stata data, dalla partecipazione al catechismo al servizio come animatrice guida del campo e coordinatrice del sito. Ora aiuta a condurre i programmi a Boyle Heights, trovando gioia nella comunità che ha costruito e nelle vite che ha toccato allo SFYC. Per Christina, i valori salesiani di amorevolezza e servizio sono alla base di tutto ciò che fa.

Una missione di servizio condivisa

Il Centro Giovanile della Famiglia Salesiana non è solo un edificio o un'organizzazione: è una casa. È un luogo in cui i bambini e le famiglie sono accolti, le sfide vengono affrontate con amorevolezza e i sogni vengono trasformati in realtà.

Il racconto collettivo dello staff è un racconto di trasformazione. Ognuno porta con sé le proprie esperienze, le proprie lotte e i propri trionfi, creando una comunità che eleva gli animi ed è fonte di ispirazione per gli altri. Le loro storie riflettono il cuore dello SFYC: l’impegno a fare la differenza, un bambino alla volta.

Il Centro Giovanile della Famiglia Salesiana è più di un luogo di lavoro: è una famiglia. E ogni giorno questa famiglia si rafforza, unita dalla convinzione comune del potere del servizio e dell’impatto duraturo dell’amore.

InfoANS

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