Papua Nuova Guinea – “Il cambiamento sono io”. Una proiezione di speranza, tra giovani, cinema e impegno per l’ambiente al DBGYFF 2024

21 Ottobre 2024

(ANS - Port Moresby) – Il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale, ha avuto una delle sue concrete espressioni sabato 19 ottobre 2024 presso il “Paradise Cinema - Vision City” di Port Moresby. Il tema della manifestazione “Ho un sogno – Giovani e cambiamento climatico – Rendere la Madre Terra più pulita e più verde” è stato efficacemente rappresentato da tutti i corti proiettati, durante una cerimonia che ha visto Mons. Maurizio Bravi, Incaricato d’Affari della Nunziatura Apostolica in Papua Nuova Guinea, come ospite principale.

Al presule si sono uniti don Gregorio Bicomong, SDB, Superiore della Visitatoria “Beato Filippo Rinaldi” di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone (PGS), religiosi, studenti, personale dei media, ospiti invitati e amici che si sono riuniti per guardare e riflettere su film che incoraggiano i giovani a considerare il loro ruolo nell’affrontare le sfide ambientali globali e invitano a cambiare le politiche a livello locale.

La sessione di apertura, condotta da Miss Adi Lydia Tenakanai, è stata seguita dal taglio della torta e da un momento di agape. Una volta in sala le attività sono state coordinate dagli animatori Sheryll Isoiamo e Vincent Numbos, e hanno contemplato in primis la presentazione dei programmi del seminario sull’educazione ai media e la condivisione da parte dei rappresentanti degli studenti.

Da parte sua don Ambrose Pereira, Delegato per la Comunicazione Sociale (CS) di PGS e Coordinatore di CS nella Regione Asia Est – Oceania, ha ricordato la genesi e il valore di questo festival – voluto dal X Successore di Don Bosco, Card. Ángel Fernández Artime, promosso dal Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, e guidato dal Direttore di ANS, don Harris Pakkam. E parlando del DBGYFF, ha osservato che esso “fornisce ai giovani una piattaforma per utilizzare i loro dispositivi digitali e comunicare messaggi positivi che li appassionano, contribuendo così positivamente alla società”.

Ha sottolineato anche la responsabilità della Chiesa nei confronti delle nuove generazioni e l’urgente necessità che i giovani si impegnino nell’azione per il clima. Ha incoraggiato: “Fermatevi, pensate, riflettete e assicuratevi che le vostre azioni abbiano un impatto positivo sull’ambiente, per il bene del nostro futuro, della nostra Madre Terra e del nostro Paese”.

Le successive proiezioni sono state suddivise in tre categorie: film educativi, ispirati e celebrativi. Tra una sessione e l'altra, alcuni hanno condiviso brevi riflessioni sui film. Reminah Vincent ha osservato: “I film hanno introdotto molti messaggi positivi. Ci hanno ricordato che abbiamo la responsabilità di prenderci cura del nostro ambiente, della nostra Madre Terra”.

Joseph Angkiringo, futuro insegnante, ha aggiunto: “Come ispirerò i miei studenti? Dipende dal mio cuore”. Un altro partecipante ha osservato: “Qualunque siano le sfide che dobbiamo affrontare, dobbiamo rialzarci e non arrenderci mai”. “Sono rimasto affascinato da tutti i cortometraggi sui giovani e sul cambiamento climatico e sono stato entusiasta di vedere il nostro progetto di Serah David e del ‘La Salle Media Education Group 2024’ vincere un premio. Congratulazioni a tutti”, ha dichiarato da parta sua Maliwai Sasingian, Direttore Esecutivo di “The Voice Inc”.

“I am the Change” (Il Cambiamento sono Io) di Serah David della La Salle Technical School è stato l’unico film proveniente dalla Papua Nuova Guinea ad essere incluso tra i 120 film finali. Il film ha affrontato i problemi della Papua Nuova Guinea - povertà, pressione dei coetanei, famiglie monogenitoriali, opportunità limitate - e ha esplorato la scelta tra soccombere alle influenze negative o perseguire i propri sogni. Ha evidenziato l'importanza di forti legami familiari e il potere di trasformazione delle aspirazioni personali.

La regista, oltre a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, ha dichiarato anche: “I Am the Change è un film basato sul tema dell’educazione, che affronta le sfide sociali in Papua Nuova Guinea. Si è classificato al terzo posto al DBGYFF, nella categoria Migliori Corti a livello globale entro i due minuti”.

“Mi piace il titolo ‘I Am the Change’, perché il cambiamento inizia con le singole persone. Inizia da me”, ha ribadito Mons. Bravi; che poi consegnato i diplomi agli studenti del seminario sull’educazione ai media, riconoscendo i loro sforzi e la loro dedizione.

Il programma si è concluso con un sentito messaggio di ringraziamento da parte di Lucy Napitalai, un’animatrice volontaria, che ha espresso il suo apprezzamento agli ospiti, agli studenti e agli animatori per la loro partecipazione e dedizione durante il seminario di educazione ai media 2024. Ha inoltre riconosciuto il sostegno della Commissione Salesiana per le Comunicazioni Sociali (SOCOM) e ha incoraggiato tutti a portare avanti le lezioni apprese attraverso questa esperienza.

L’ultimo messaggio, di incoraggiamento e incitamento ai presenti, è stato da parte di don Bicomong, che ha anche guidato la preghiera conclusiva.

Fidelmah Urakupa

InfoANS

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