La generosità dei benefattori ha aiutato tutti questi giovani nell’arco di sei mesi, da novembre 2023 ad aprile 2024. I salesiani hanno fornito vitto e alloggio agli studenti, soddisfacendo le loro esigenze alimentari e supportandoli nell’acquisto di riso, fagioli, verdure e oli da cucina.
“Siamo molto grati a ‘Salesian Missions’ e a tutti i benefattori per averci permesso di aiutare 350 ragazzi, ospitati nelle diverse comunità salesiane – ha spiegato un salesiano del Myanmar – Qui, i conflitti mettono a dura prova l’istruzione. Come salesiani, sosteniamo i giovani attraverso l’educazione e dando loro un posto dove stare”, ha proseguito.
Il Myanmar vive una grave crisi politica, socioeconomica e umanitaria, che va ad aggravare una situazione già drammatica a causa degli effetti della pandemia di Covid-19. Più di 3 milioni di persone sono sfollate all’interno del Paese e notevoli sono le sofferenze umane oltre all’impoverimento delle risorse, l’aumento dell’insicurezza alimentare. Tutto questo ha portato a disperdere molti dei guadagni ottenuti negli ultimi anni in termini di sviluppo e si stima che oggi quasi il 50% della popolazione viva in condizioni di povertà.
Il Myanmar resta uno dei Paesi meno sviluppati al mondo, al 145° posto su 188 Paesi. Solo la metà dei bambini in età scolare completa l’istruzione primaria. In questo contesto, i salesiani rispondono ai bisogni dei bambini, dei giovani e delle loro famiglie in crisi attraverso vari programmi che non solo danno una risposta contro la povertà estrema, ma mirano anche a servire le persone colpite da disastri naturali o che si sono trovate nella condizione di profughi.
Maggiori informazioni sul lavoro dei Salesiani in Myanmar sono disponibili sul sito web di “Salesian Missions”, al seguente link.