Grecia – I primi missionari salesiani arrivano in Grecia: segno di fecondità del carisma di Don Bosco

07 Ottobre 2024

(ANS – Atene) – La nuova presenza salesiana in Grecia è iniziata ufficialmente il 6 ottobre 2024, con un’Eucaristia presieduta da don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, nella cappella della residenza dei Fratelli Maristi ad Atene. Qualche giorno prima vi si erano recati già don Rodil Lladones, dalle Filippine, e don Jean-Paul Mutombo Matala, dalla Repubblica Democratica del Congo, mentre don Oscar Tuscano, dall’India, si unirà al gruppo non appena gli verrà rilasciato il visto. Essi costituiscono la comunità pioniera in questo Paese. Don Lladones e don Mutombo si sono già iscritti all’università per un anno di corso di lingua greca moderna.

Nell’omelia di questa celebrazione semplice e intima, don Maravilla ha sottolineato che “essere pionieri è un grande onore, ma è una responsabilità ancora più grande. Sebbene i pionieri non abbiano il peso delle prassi pastorali degli anni passati, hanno comunque la sfida di essere creativamente fedeli al carisma di Don Bosco per renderlo attuale nel contesto greco, dove i cattolici sono una esigua minoranza in un Paese a predominanza ortodossa”. “Oggi piantiamo un piccolo seme in un terreno nuovo”, ha aggiunto, “e chiediamo l’intercessione di Sant’Andrea Apostolo, che è così vicino al cuore dei cristiani greci, affinché questo seme di senape possa radicarsi in terra greca e portare frutto abbondante”. Al termine dell’Eucaristia i tre hanno affidato la nuova presenza in Grecia a Maria Ausiliatrice.

Nello spiegare il perché di questa nuova presenza, don Maravilla ha sottolineato che si tratta di una risposta all’invito di Mons. Petros Stefanou, Vescovo di Syros, Santorini e Creta. Nel 2023 il Rettor Maggiore e il suo Consiglio hanno accettato la richiesta di cura pastorale della parrocchia di Pagos, a Syros, a partire dal prossimo settembre 2025, una realtà in cui ci sono strutture che rendono possibile l’organizzazione di attività giovanili. Poi c’è anche la sfida della pastorale per i giovani turisti che frequentano le isole, specialmente durante l’estate. E dopo un periodo di necessario inserimento, ci sarà anche da esplorare la possibilità che la comunità salesiana assuma la responsabilità della Pastorale Giovanile e Vocazionale nelle tre diocesi di Syros, Santorini e Creta, che sono unite in persona episcopi sotto Mons Stefanou.

Alla domanda sull’importanza di questa nuova presenza, don Maravilla ha detto che “si tratta della presenza più recente in Europa dopo tanti anni. Questo fatto dimostra che in Europa c’è ancora la possibilità di avviare qualcosa di nuovo che possa rivitalizzare il carisma salesiano. È un segno importante non solo per i salesiani in Europa, ma anche per tutta la Congregazione”.

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