Papua Nuova Guinea – Il Santuario di Maria Ausiliatrice di Boroko si prepara ad accogliere Papa Francesco

06 Settembre 2024

(ANS – Boroko) – Il 45° Viaggio Apostolico di Papa Francesco lo porterà presto in Papua Nuova Guinea, seconda tappa del suo viaggio dopo l'emozionante visita al Paese con la più grande popolazione musulmana del mondo, ovvero l'Indonesia. Durante la sua visita di quattro giorni, dal 6 al 9 settembre, il Santuario di Maria Ausiliatrice di Boroko accoglierà Sua Santità Papa Francesco per un incontro con il clero, il 7 settembre.

Il Santuario di Maria Ausiliatrice di Boroko fu consacrato il 24 maggio 2008, alla presenza del Cardinale Thomas Williams, di Auckland, e di Mons. John Ribat, Arcivescovo di Port Moresby, come celebranti principali.

Costruito nella proprietà salesiana, il Santuario ospita anche l'Istituto Tecnico “Don Bosco”, il Centro Conferenze “Emmaus” e la Casa della Visitatoria Salesiana di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone (PGS). È un ricordo della crescita della fede in Papua Nuova Guinea, in Oceania. Le grandi vetrate del santuario sono state recentemente sostituite, grazie all'impegno e al coordinamento di don Angelo Fazzini con amici e benefattori di don Valeriano Barbero, pioniere della Papua Nuova Guinea, scomparso in Italia il 14 aprile 2023.

L'incontro con i Vescovi di Papua Nuova Guinea e delle Isole Salomone, i sacerdoti, i diaconi, le persone consacrate, i seminaristi e i catechisti inizierà alle 17.40 del 7 settembre e durerà un'ora. Prima dell'arrivo del Santo Padre, nel campus si terrà un programma per i giovani.

Nel primo pomeriggio, il Santo Padre si intratterrà con i piccoli del programma per bambini di strada e dei servizi “Callan” presso la Scuola Tecnica Secondaria “Caritas”, a East Boroko.

A sette chilometri di distanza sorge la parrocchia di Maria Ausiliatrice, a Sabama. La piccola chiesa incastonata tra due strade, in mezzo a difficoltà sociali, si sforza di essere una “piccola luce” per gli abitanti della zona, incoraggiandoli a vivere la loro fede e a celebrare i sacramenti. I parrocchiani si sono preparati spiritualmente all'evento attraverso una novena iniziata il 28 agosto, con la celebrazione dell'Eucaristia e con temi rilevanti per la popolazione come: Rispetto per le donne, Perdono, Costruire la famiglia di Dio, ecc.

“La novena è stata un'esperienza unica e molto spirituale per noi. Il tema che mi ha colpito è stato il matrimonio: un impegno per la vita. Dobbiamo capirlo di più e metterlo in pratica” ha detto Caroline Galegau, capo catechista della parrocchia. La novena, tenutasi nella parrocchia di Maria Ausiliatrice, ha visto la partecipazione di oltre 120 persone durante il triduo, con confessioni celebrate per oltre un'ora e mezza.

“La risposta alla novena è stata enorme. È stata un'esperienza spirituale per tutti coloro che vi hanno partecipato. Sono sicuro che riceveranno la benedizione di Dio per la loro fede e il loro impegno”, ha detto don Ambrose Pereira, Parroco e Coordinatore delle comunicazioni sociali della Regione Asia Est-Oceania.

Sono state poi offerte preghiere per la visita papale, le famiglie, il perdono e la fedeltà.  La Scuola Tecnica “Don Bosco” di Gabutu, da parte sua, ha messo a punto gli aspetti del festival della gioventù sotto la direzione di Rica Lavilla, che si terrà il 9 settembre. Il tema della canzone è: “Signore, insegnaci a pregare” ed è stata scritta e composta dal salesiano don Angel Sánchez.

Ora non resta, dunque, che aspettare l’arrivo di Papa Francesco in Papua Nuova Guinea.

don Ambrose Pereira

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