Guatemala – Onorare quattro decenni di impegno per la gioventù indigena: l’anniversario del “Centro Don Bosco”

22 Agosto 2024

(ANS – San Pedro Carchá) – Il “Centro Don Bosco” ha festeggiato quest’anno il suo 42° anniversario: più di quattro decenni al servizio dei giovani indigeni più vulnerabili della regione settentrionale del Guatemala. Questo importante traguardo è stato festeggiato nelle giornate del 7 e 8 agosto, esprimendo gratitudine a Dio per la continuità di questo prezioso progetto educativo.

All'evento hanno partecipato gli studenti del “Centro Don Bosco” di San Juan Chamelco, del “Centro Don Bosco” di Raxruhá e dell'ospitante “Centro Don Bosco” di San Pedro Carchá.

Durante la prima giornata si sono svolte presentazioni artistiche, che hanno rappresentato lo spirito salesiano e la devozione cristiana, ravvivando la fede dei presenti. Erano presenti anche amici e benefattori del Centro, che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo e alla sostenibilità di quest'opera. Uno dei momenti salienti è stato l'ensemble di bande musicali, che ha riunito i giovani dei 3 centri salesiani in una meravigliosa esibizione. Questa performance ha entusiasmato non solo i partecipanti, ma anche coloro che hanno seguito l'evento sui social media. Inoltre, è stata celebrata una solenne Eucaristia, considerata il cuore della festa. Nel pomeriggio, più di 2.500 studenti hanno partecipato a una corsa di 12 chilometri, che ha segnato la chiusura del primo giorno di celebrazioni.

Il giorno successivo si è svolta una passeggiata nella città di San Pedro Carchá, in cui gli studenti dei centri Don Bosco hanno mostrato la loro gioia e il loro entusiasmo in puro stile salesiano, attraverso varie presentazioni, esibizioni di trampolieri, spettacoli di clown e dimostrazioni di prodotti realizzati nei laboratori di falegnameria, saldatura, riparazione e manutenzione di computer.

Il momento culminante di questa attività è stato quando il sindaco di San Pedro Carchá, Erwin Alfonso Catún, e il suo Consiglio comunale, hanno reso omaggio a don Antonio de Groot, intitolando la via principale del centro della città (la 5ª strada) come “Calle Padre Antonio de Groot”, in riconoscimento della sua dedizione e del suo servizio ai giovani delle aree rurali ed emarginate della regione.

Si è così conclusa la celebrazione dell'anniversario del “Centro Don Bosco”, ricordando che, in mezzo alle avversità, don Antonio de Groot fondò con 15 studenti il “Centro Don Bosco Raxruhá”, un'istituzione che oggi conta 3.000 studenti nei suoi 3 collegi e ha formato migliaia di bambini e giovani nel corso della sua esistenza.

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