La scuola salesiana è infatti impegnata sin dalle prime ore a fornire un aiuto immediato alle persone colpite. Gli sforzi dell’équipe salesiana e di tanti volontari comprendono la distribuzione di beni di prima necessità, il coordinamento delle operazioni di soccorso e la pianificazione della ripresa a lungo termine.
Studenti e volontari dell’opera salesiana sono già presenti e sostengono 15 dei 44 campi di soccorso allestiti con vari beni di prima necessità, come acqua potabile, vestiti, articoli da toilette… E con l’approvazione del governo e delle autorità preposte a coordinare la situazione d’emergenza, nei prossimi giorni l’istituto è pronto a fornire servizi di soccorso in tutti e 44 i campi.
Molti altri studenti volontari hanno lavorato instancabilmente con le squadre di soccorso del governo nell’epicentro della tragedia in varie operazioni di soccorso e salvataggio. Inoltre il “Don Bosco College” di Sultan Bathery, in collaborazione con BREADS, ha raccolto oltre 500mila rupie (oltre 5.500 euro) che hanno permesso la distribuzione di vari beni di prima necessità per coloro che si trovano nei campi di soccorso.
Consapevole anche della dura realtà e delle tante necessità che lo attenderanno nel prossimo futuro, l’istituto salesiano ha anche già predisposto diverse squadre per la pulizia dei detriti e la ricostruzione laddove necessario.
La situazione rimane disastrosa mentre le squadre di soccorso sono ancora alle prese nella comprensione esatta dell’entità della distruzione. Tuttavia, il “Don Bosco College” di Sulthan Bathery rimane fermo nella sua missione di portare aiuto e ridare speranza alla popolazione sfollata e sofferente del distretto di Wayanad.
“Vi incoraggiamo ad unirvi agli sforzi di soccorso, contribuendo alla ricostruzione di vite e comunità in questi tempi difficili. Per chi volesse aiutare, le donazioni e il sostegno possono essere indirizzati al fondo di soccorso di ‘BREADS’. In questo momento di bisogno, la solidarietà e il sostegno sono fondamentali per superare le conseguenze di questo tragico evento” affermano i salesiani di INK.
Per ulteriori informazioni e per sostenere l’iniziativa si prega di contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.