Si tratta, come spiega don Maciej Makuła, membro del Settore per la Comunicazione Sociale e principale coordinatore dell’evento, di una citazione di San Giovanni Paolo II, contenuta nel documento Il rapido sviluppo. Il Papa polacco ben comprese la questione della presenza cristiana nei media e prestò grande attenzione anche alla preparazione adeguata di coloro che lavorano in questo campo nella Chiesa.
Sulla scia di Giovanni Paolo II, don Makuła osserva nella sua riflessione che i cristiani in rete “dovrebbero migliorare continuamente le loro competenze attraverso studi specializzati, corsi e workshop”, e non bisognerebbe sottovalutare nemmeno la necessità di adeguati finanziamenti alle attività mediatiche, per evitare che “i contenuti cattolici vengano emarginati”.
Se dunque le nuove tecnologie sono “inter mirifica” – cioè, “tra le cose meravigliose” – che Dio ha messo a disposizione dell’umanità per trarne innumerevoli usi benefici, le nuove tecnologie non vanno temute, semmai utilizzate con fiducia e spirito d’iniziativa, in un atteggiamento di risposta attiva al primo e vero protagonista di ogni opera di evangelizzazione, lo Spirito Santo.
La prima cosa da capire è che la tecnologia ha sempre fatto parte del progresso umano. Dall’invenzione della ruota alla scoperta dell’elettricità, l’umanità ha sempre perseguito ulteriori scoperte. Internet e i social media sono un passo successivo in questa evoluzione. E se i cambiamenti sociali introdotti dalle nuove tecnologie sono sotto gli occhi di tutti, nella Chiesa, le nuove tecnologie possono essere utilizzate per raggiungere un maggior numero di persone, per l’evangelizzazione, l’istruzione, il sostegno spirituale o la carità.
Pertanto, nella Chiesa, nel campo della comunicazione sociale, c’è sempre più bisogno di leader chiari, che aiutino a “non avere paura” delle nuove tecnologie. Perché la mancanza di una comunicazione adeguata può non solo indicare una mancanza di competenza, ma anche condurre nella direzione sbagliata.
Per approfondire ulteriormente l’argomento è possibile scaricare e consultare il testo appositamente elaborato da don Makuła, disponibile in tre lingue – italiano, inglese e spagnolo – a fondo pagina.
“Vi invitiamo a partecipare alla conferenza sulla comunicazione che si terrà dall’1 al 7 agosto 2024 a Roma” è l’esortazione che giunge dal Settore per la Comunicazione Sociale.
In vista del Convegno sono attivi anche la pagina Facebook e il profilo Instagram di “Shaping Tomorrow”.
