Il Segretariato Mondiale per la FS era rappresentato quasi al completo, con don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore; don Giuseppe Casti, Delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori; don Joan Lluis Playa, Assistente Centrale per le Volontarie di Don Bosco e i Volontari con Don Bosco; e don Pier Luigi Cameroni, Animatore spirituale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice. La sinergia e l’interazione tra loro ha costituito un buon modello di animazione a livello ispettoriale.
Scopi di queste sessioni sono:
- Trasmettere la ricca realtà della FS nel mondo;
- Studiare alcuni testi fondamentali per la FS al fine di rivitalizzarla;
- Individuare gli obiettivi operative per costruire la FS in ciascuna Ispettoria;
- Promuovere una maggiore sinergia a livello di FS tra le Ispettorie.
L’ascolto delle testimonianze dei laici collaboratori nella missione salesiana e dei membri della Famiglia Salesiana è stata al centro di quest’incontro. Molto apprezzati in tal senso sono stati i contributi di due Consiglieri ispettoriali dei Salesiani Cooperatori coreani – Andrew, per la Promozione Vocazionale, e Angela per la Formazione – come del Segretario Generale della Federazione degli Exallievi di Don Bosco, signor Thomas Moor Kim, e del signor Philip Yu, Consigliere regionale per l’Asia Est-Oceania dei Salesiani Cooperatori.
L’Eucaristia mattutina dei 3 giorni è stata presieduta nell’ordine dagli Ispettori di Giappone, Cina e Corea del Sud e nell’omelia i tre hanno sempre analizzato la liturgia del giorno alla luce dell’opzione preferenziale per i giovani in difficoltà. Anche don Muñoz nelle sue conclusioni ha chiesto un rinnovato impegno della Famiglia Salesiana per questo tipo di missione.
A conclusione dell’incontro ciascuna Ispettoria ha preso l’incarico di lavorare ad un PIANO D’AZIONE per la Famiglia Salesiana (2016-2019), con un focus specifico per assicurare quattro punti:
- una solida struttura in ogni Ispettoria, con Delegato, Consulta ispettoriale, Festa ispettoriale della FS e formazione congiunta dei vari gruppi;
- la formazione a tutti i livelli;
- l’accompagnamento individuale e nei gruppi;
- una matura responsabilità dei laici.