La tematica è stata declinata alla luce del carisma salesiano, avvelandosi al contempo di punti di vista e approcci non esclusivamente salesiani.
In primo luogo, i formatori presenti hanno sottolineato, nelle varie condivisioni, che gli argomenti affrontati sono da vivere in prima persona dai singoli membri dell’equipe formative.
Come relatori al corso hanno partecipato:
– P. Christof Betschart, OCD, Preside della Pontificia Facoltà Teologica e dell’Istituto di spiritualità “Teresianum”, il quale ha ricordato ai presenti che non bisogna fermarsi a puntare sulla quantità delle attività, ma di puntare alla qualità, in modo da assimilare e rispondere alle domande che sorgono nel proprio cuore;
– Don Mcdonnell Eunan, SDB, che si è soffermato sulla figura di San Francesco di Sales, mettendo in risalto il ritorno al cuore, con la domanda di fondo: “A chi appartiene al tuo cuore?”;
– La dott.ssa Anna Campiotti Marazza, psicologa clinica, che ha indicato ai presenti: “L’umano è sempre chiamato”;
– Infine, don Giuseppe Roggia, SDB, che ha sottolineato che l’interiorità va scoperta, costruita e abitata sapendo che è sempre messa alla prova dall’isolamento, e che va interiorizzata nella comunione.
Ogni relazione è stata vissuta e accompagnata da spazi di dibattito, confronto, riflessione e condivisione per migliorare il servizio formativo dei giovani confratelli.
Le giornate si sono svolte in un clima sereno e genuinamente fraterno, anche attraverso una visita guidata presso le chiese di San Saba e Santa Sabina nel rione Aventino a Roma. Nell’ultima giornata si è cercato di riflettere, analizzare e sognare un futuro bello per la formazione della Congregazione Salesiana presente in Italia.