Gli obiettivi di questo Forum Salesiano sono:

• la formazione salesiana dei partecipanti;
• la promozione del dialogo e della collaborazione tra gli studiosi che in Europa riflettono sulla tradizione salesiana;
• il progresso della riflessione sistematica - tra studiosi accademici e persone che lavorano sul campo - circa tutti gli aspetti della tradizione salesiana (educazione, Pastorale Giovanile, spiritualità);
• il contributo ad un aggiornamento coerente del sistema pastorale - pedagogico salesiano;
• la diffusione dei risultati della riflessione e degli studi;
• la promozione del dialogo tra la tradizione e la riflessione salesiana maschile e quella femminile.

Per raggiungere tali obiettivi, ogni due anni il Forum Salesiano organizza tre giornate di incontro, di studio e di scambio attorno a un tema salesiano di attualità. Quest’anno sarà: “Una seconda opportunità”.

Per comprendere il tema, è necessario ripercorrere un momento della vita di Don Bosco, ovvero quando, sulla scia di don Cafasso, venne introdotto nelle carceri di Torino: un’esperienza che lo sconvolse profondamente.

“Ho visto un gran numero di giovani di età compresa tra i dodici e i diciotto anni – scrisse Don Bosco – che erano comprensivi, sani, forti e sani di mente. Era straziante vederli languire qui, con una completa mancanza di nutrimento sia per i loro corpi che per le loro anime. Ero sbalordito. Ciò che più mi ha colpito è che molti di loro sono finiti di nuovo in prigione in pochissimo tempo dopo essere stati rilasciati pieni di buone intenzioni”.

Don Bosco si rende conto che questi giovani non possono sfuggire a una spirale discendente se nessuno si prende cura di loro e offre loro una seconda opportunità. Si avvicina ai ragazzi per le strade e le piazze dove si ritrovano, li invita nel cortile accanto alla sagrestia della chiesa di Francesco d'Assisi. Oltre alla catechesi, dà lezioni agli interessati, dà loro da mangiare ed è animatore di giochi e svago. Durante la settimana va a trovarli nei luoghi di lavoro o nei cantieri dove lavorano. I ragazzi che Don Bosco raccoglie intorno a sé sono considerati una minaccia per l'ordine sociale del suo tempo e non viene loro data la possibilità di avere una seconda chance. Don Bosco va contro questa tendenza. Attraverso un'educazione integrale nell'Oratorio di Valdocco, contribuisce al loro sviluppo e integrazione sociale.

La società di oggi si aspetta che le persone abbiano immediatamente successo. Cogliere una nuova opportunità o riprovare sembra essere fuori discussione. Possiamo, quindi, ancora fallire? Chi dà una seconda opportunità ai giovani? Come reintegrare gli ex detenuti nella società? Come garantire che il minor numero possibile di giovani abbandoni la scuola senza un diploma? Come si può uscire dalla spirale della povertà? Cosa è necessario fare affinché i rifugiati possano sviluppare un’esistenza dignitosa nella nostra società? Con Don Bosco in mente, il Forum Salesiano si propone di pensare a iniziative realizzabili per dare alle persone nuove opportunità.

Nel corso delle giornate interverranno esperti provenienti da diversi centri di studio salesiani, come don Wim Collin, suor Piera Ruffinatto, don Antoine Farrugia, suor Magna Martinez, Carina Baumgartner, Johannes Haas e don David Tulimelli.

Oltre alle relazioni dei relatori, durante le giornate ci saranno tempi di riflessione e momenti di scambio reciproco tra i partecipanti. Il Forum Salesiano è aperto a studiosi e responsabili della formazione nell’ambito della pedagogia, della pastorale, della spiritualità, della storia, a Salesiani, FMA, laici, laiche, membri della Famiglia Salesiana e a tutti coloro che operano direttamente nell’educazione dei giovani e sono interessati ad approfondire temi vitali per la missione salesiana.

Le iscrizioni possono essere fatte tramite questo sito web o scrivendo all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Maggiori informazioni sono disponibili nella locandina a fondo pagina.

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