La Garanzia Europea per l’Infanzia è una raccomandazione dell’Unione Europea che mira a creare maggiori opportunità per i bambini a rischio di povertà e vulnerabilità. Gli Stati membri dell’UE hanno nominato i loro coordinatori e pubblicato piani d’azione nazionali per raggiungere i seguenti obiettivi:
– ottenere un accesso effettivo e gratuito ad un’educazione di qualità, compreso l’aumento dei servizi per la prima infanzia, delle attività educative e scolastiche e la garanzia di un pasto sano ogni giorno di scuola;
– ottenere un accesso reale e gratuito ad un’assistenza sanitaria di qualità;
– garantire l’accesso ad un’alimentazione sufficiente e sana;
– garantire il reale accesso ad un alloggio adeguato.
La conferenza ha avuto l’obiettivo di fare il punto sullo stato di avanzamento della Garanzia Europea per l’Infanzia attraverso il confronto tra i Coordinatori Nazionali, la Commissione Europea e le principali parti interessate. Anche Sua Maestà la Regina del Belgio ha partecipato alla prima sessione della conferenza.
Gli ultimi rapporti mostrano dati allarmanti sulla povertà infantile in Europa: 20 milioni di bambini, 1 bambino su 4, sono a rischio di povertà o esclusione sociale. Le presentazioni dei relatori hanno chiarito che la povertà infantile è una scelta politica, quindi prevenibile e la sua eradicazione è non negoziabile; mentre i dati dimostrano che investire nei bambini non è un costo, ma un investimento sociale concreto a lungo termine che ripaga tutta la società.
Intervenendo in prima linea alla Conferenza di Alto Livello, l’Alleanza dell’Unione Europea per Investire nell’Infanzia ha sottolineato l’urgenza di porre fine alla povertà infantile attraverso una dichiarazione congiunta firmata da 19 organizzazioni della società civile, tra cui il DBI.