Il “corso sorgente” è un’autentica novità nelle proposte che il Settore per le Missioni offre ai salesiani: inserito come parte integrante del programma del sessennio, avrà luogo per la prima volta in questo mese di maggio, da sabato 4 fino a sabato 25, giorno successivo alla Festa di Maria Ausiliatrice. Le sedi saranno diverse, per legare le tematiche affrontate ad alcuni dei luoghi tra i più significativi per la spiritualità e il carisma salesiano: Roma, Mornese, Annecy, Castelnuovo Don Bosco e Torino-Valdocco.
L’obiettivo generale di questo corso è quello di assicurare ai circa 15 partecipanti iscritti – di sette nazionalità diverse e attivi in otto differenti Paesi – una rinnovata formazione missionaria, in grado di far accogliere loro l’anzianità come fonte di generatività, attraverso il confronto con le esperienze maturate in missione. In tal modo si vuole favorire una rilettura della trasformazione interiore e aiutare ciascuno dei partecipanti a scoprire un nuovo modo di vivere la vita cristiana e salesiana nell’anzianità.
“Si tratterà di un’esperienza carismatica, di riflessione e di condivisione della vita vissuta in missione – hanno spiegato gli organizzatori del corso –. Nella preghiera, nell’ascolto delle testimonianze, nella riflessione personale e nella gioiosa vita con gli altri confratelli del corso, il missionario verrà aiutato a verificare, approfondire e, a volte, riscoprire le ragioni profonde del suo stare in missione”.
A livello operativo parteciperanno ai lavori tutti i membri del Settore per le Missioni, a partire dal Consigliere Generale, don Alfred Maravilla, e proseguendo con i suoi collaboratori: don Pavel Ženíšek e il laico Marco Fulgaro (del Dipartimento per l’Animazione Missionaria), don Eric Mairura (per la Solidarietà Missionaria) e don Reginaldo Cordeiro (per le Vocazioni e la Formazione), insieme alle altre persone coinvolte per il corso nei diversi luoghi.
Mentre a livello tematico verranno affrontati temi come: la felicità nelle diverse fasi della vita; il riconoscimento delle emozioni; la saggezza del tempo con le parole di Papa Francesco; teologia e fondamenti biblici della missione; la vocazione missionaria salesiana; la dimensione femminile del carisma salesiano; e – dalla lettura di San Francesco di Sales – argomenti come l’amicizia spirituale, lo zelo pastorale, il ruolo dei Sacramenti e la fiducia nella Provvidenza.
L’approccio al corso, infine, prevedrà con una metodologia esperienziale che integrerà il vissuto personale; l’ascolto e il confronto tramite la presentazione dei temi di riflessione; e la riflessione personale e la condivisione. Grandissima importanza sarà data anche alla condivisione della Parola, per rileggere le esperienze personali in missione; e non mancheranno visite, pellegrinaggi ed incontri con altri salesiani in formazione iniziale per favorire l’interazione e lo scambio dell’esperienze ad ogni livello.
