Martedì 27 febbraio si è recato presso il patronato cattolico “Le Bon Conseil” di Parigi per una conferenza sul dialogo e l’educazione in terra islamica, tema che gli è particolarmente familiare, essendo dal 2017 Arcivescovo di Rabat, in Marocco.
Invitato dalla Fondazione Don Bosco e dalla banca Cholet-Dupont-Oudart, il Card. López Romero ha ribadito l’importanza di un dialogo fatto di amicizia e di servizio, accettando di lavorare insieme per le grandi cause comuni, di cui l’educazione fa parte: infatti, “l’educazione è un compito divino, una collaborazione all’opera di Dio” ha sottolineato il Cardinale.
“Non sono qui per condividere con voi scoperte intellettuali o educative. Sono venuto a condividere con voi un’esperienza, quella della Chiesa in Marocco, e quella dei Salesiani di Don Bosco che sono lì da tanti anni”, ha spiegato il Cardinale salesiano, ricordando che l’educazione cattolica in Marocco coinvolge 10.000 alunni, 12 scuole e 600 insegnanti, tutti musulmani. “Le nostre scuole sono cattoliche perché offrono un progetto educativo che nasce dal Vangelo e dalla dottrina sociale della Chiesa”, ha spiegato.
Consapevoli dell’importanza vitale dell’educazione, la “Fondation Don Bosco”, che dal 1986 aiuta i giovani, e la banca “Cholet-Dupont-Oudart”, che aiuta i clienti a investire i loro risparmi in maniera significativa, stanno lavorando insieme al fondo di condivisione “Educazione e Dialogo”. Un fondo di condivisione che unisce finanza e filantropia: gli investitori depositano i loro risparmi nel fondo e la banca Cholet-Dupont-Oudart dona il 50% delle commissioni di gestione alla Fondazione Don Bosco. I principali investitori sono fondazioni e associazioni, ma anche privati, tutti preoccupati per il futuro dei giovani.
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