A settembre 2017 nacque infatti il progetto “Web Local”, lanciato dall’Ispettoria SMX insieme all’Ispettoria SSM e con il supporto del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile. L’obiettivo del progetto, sin da subito, è stato quello di unificare la gestione, i contenuti e il design dei siti web delle presenze salesiane.
Le prime case a lanciare le nuove piattaforme sono state Alicante, Villena, Ciutadella e l’opera “San Antonio Abad” di Valencia, in seguito alla collaborazione di diverse case ed entità che hanno partecipato al “progetto pilota” guidato dal centro di Huesca.
L’iniziativa, guidata dalla Delegazione ispettoriale per la Comunicazione e dal Coordinamento ispettoriale per l’Informatica, insieme all’impresa informatica “Dosatic”, è nata con l’obiettivo di unificare le vetrine salesiane presenti su Internet nell’Ispettoria SMX, con i vantaggi economici e tecnici che la collaborazione comporta. Visivamente, queste piattaforme seguono la stessa linea, coerentemente con il Manuale di Identità Corporativa salesiana e, tecnicamente, utilizzano lo stesso software per la gestione dei contenuti.
“Per la Delegazione Ispettoriale per la Comunicazione, questo progetto è la conferma del potenziale che le nostre case ed entità hanno quando hanno una visione comune e pensano in grande. A sette anni dal suo avvio, possiamo confermare che per crescere in comunione, informare sulla vita e sull’azione di tutta lspettoria e delle sue opere, era necessario avere un ecosistema comune che facilitasse il lavoro di rete, rafforzasse la nostra immagine istituzionale e facilitasse il coordinamento delle nostre strutture. Ora, attraverso l’accompagnamento e la formazione, continuiamo a fare in modo che l’ambiente digitale salesiano sia sempre all’avanguardia”, ha spiegato il Delegato Ispettoriale per la Comunicazione Sociale di SMX, don Carlos Martín.
Attualmente sono coinvolte nel progetto il 98% delle presenze, entità, centri giovanili e fondazioni di SMX – quindi vi fanno parte non solo le case e le scuole salesiane, espressione diretta della Congregazione, ma anche realtà come la “Fondazione Ángel Tomás - Salesianos Social”, la Federazione dei Centri Giovanili di Valencia, la Scuola di Tempo Libero dell’Andalusia, l’ONG per lo Sviluppo “Bosco Global” o la recentemente istituita “Federación Maín”.
Anche l’Ispettoria SSM è immersa in questo processo di cambiamento, anche se ad un diverso livello nell’elaborazione del percorso, con il 35% di pagine web aderenti e molte altre in formazione, oltre a numerose vetrine e progetti con cui l’équipe di Comunicazione del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile ha compiuto nuovi passi verso questo sistema di gestione.
“La sfida principale per noi salesiani è quella di consolidare la digitalizzazione degli ultimi anni, dai siti web alle reti sociali, realizzando il nostro concetto di ‘cortile digitale’. Per questo, è necessario coinvolgere i giovani nei progetti di comunicazione che vengono sviluppati, senza dimenticare l’orientamento della comunicazione come strumento al servizio dell’evangelizzazione”, conclude il Delegato di Comunicazione Sociale di SMX, mentre ringrazia il personale dell’ufficio informatico e di “Dosatic” per gli sforzi compiuti nel servizio di supporto tecnico.
Il progetto “Web Local” progredisce continuamente, migliorando e formando nuovi utenti di queste piattaforme Internet. Una nuova sessione di formazione inizierà presto per diverse case dell’Ispettoria SMX ed è disponibile anche per eventuali altre realtà che ne avessero bisogno.
Fonte: Salesianos.info
