Il concetto di Esposizione e di Capolavori risale al tempo di Don Bosco, quando questi, nel 1884 partecipò all’Esposizione Nazionale della Scienza e della Tecnica di Torino con il suo padiglione denominato: “Don Bosco – fabbrica di carta, tipografia, fonderia, legatoria e libreria salesiana” un gioiello di innovazione e tecnologia in cui i protagonisti erano i giovani di Valdocco.
Il Capolavoro è lo strumento educativo che nella tradizione salesiana rappresenta la modalità migliore per stimolare gli allievi, il loro apprendimento, la loro creatività, il loro essere protagonisti del proprio processo formativo.
Il Capolavoro è il terreno di gioco in cui i giovani si misurano con il mondo delle imprese e del lavoro che a breve dovrà accoglierli e inserirli nei processi produttivi e valorizzarli nei propri talenti.
L’Esposizione dei Capolavori è l’ambiente per eccellenza dove le aziende entrano in gioco da leader, protagoniste nel misurare il livello di preparazione professionale degli allievi, e l’evento in cui si rafforza e consolida la sinergia tra il mondo del lavoro e il Centro di Formazione Professionale.
È una opportunità formativa che persegue la promozione della qualità della Istruzione e Formazione Professionale, integrando in un unico evento tutti gli aspetti elencati, fornendo ai giovani la possibilità di un confronto con l’esterno sul valore di quanto realizzato, delle conoscenze acquisite nei percorsi formativi, sollecitando i Centri di Formazione Professionale ad uno scambio qualificante per saggiare le loro capacità, coinvolgendo le aziende nell’opera di validazione del lavoro formativo svolto.
Nel contesto salesiano, il capolavoro è sia uno strumento di apprendimento, sia una prova mediante la quale l’allievo dei corsi di istruzione e formazione professionale dimostra di possedere le competenze necessarie a fronteggiare i compiti ed i problemi per l’ambito professionale in cui si è formato e si accinge a meritare una qualifica professionale. Il valore formativo e valutativo del capolavoro indica la competenza intesa come la padronanza della persona dimostrata nell’azione, esprime la capacità di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali in situazione di lavoro.
All’evento di lancio in programma il 29 febbraio 2024, a Milano, prenderanno parte anche: Simona Tiron, Assessora all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, rappresentante dell’Istituzione Regionale che investe ingenti risorse nel Sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale scommettendo sui giovani talenti e su un Sistema Regionale forte; e Giovanni Brugnoli, Vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale Umano, rappresentante significativo di quel mondo produttivo che oggi denuncia un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e che è chiamato però a valorizzare i giovani talenti di oggi in una scommessa di crescita per il domani di tutti.
Non mancheranno, infine, i rappresentanti di grandi imprese e aziende nazionali e internazionali, che quotidianamente sono portatrici di interessi nei rapporti con i Centri di Formazione Professionale salesiani del CNOS-FAP e che collaborano con essi per il raggiungimento degli obiettivi formativi dei giovani, attraverso l’innovazione tecnologica e il saper fare dei propri professionisti.