Qualcuno ha scritto che il Congo “vive sotto la maledizione delle sua ricchezze naturali”. E ancora: “è il paese maledetto dalle sue ricchezze”. Solo per citarne alcune: “acque senza fine del secondo fiume più lungo al mondo, clima mite, terreno ricco e fertile con abbondante presenza di rame, oro, diamanti, cobalto, uranio, coltan e petrolio, elementi che dovrebbe farne una dei paesi più ricchi del mondo”.
I Salesiani che lavorano ad Uvira, nella provincia del Sud Kivu, lavorando con molti bambini e giovani che sono vittime innocenti della violazione dei loro diritti. Molti di loro non hanno mai avuto l’opportunità di andare a scuola e sono pertanto particolarmente vulnerabili. Sono moltissimi i bambini e giovani vulnerabili: ex bambini soldato, bambini di strada, donne vittime di abusi, bambini accusati di stregoneria, ragazze madri. Minori che non conoscono i loro diritti e non hanno un futuro.
I Salesiani sanno che l’educazione è lo strumento migliore per rendere una società più giusta, umana e sviluppata. Per questo hanno lanciato un corso di recupero e riqualificazione accademica di 3 anni, accompagnato da addestramento professionale per apprendere un mestiere.
Questo progetto è una fonte di futuro, in quanto promuove l’educazione di 30 bambini e 40 ragazzi. Un progetto ampio, che comprenderà il trasporto scolastico, l’acquisto dei banchi, la fornitura di materiale scolastico per insegnanti e studenti, gli stipendi per i docenti, la produzione degli strumenti, l’organizzazione di attività ricreative, sportive e culturali. Un progetto che possa diventare una dimostrazione di solidarietà.
Fonte: Misiones Salesianas