Dopo il primo incontro con il Segretario Esecutivo del DBI, Sara Sechi, in occasione di un corso di formazione sull’advocacy tenutosi lo scorso agosto a Bogotà, il DBI ha organizzato un ciclo di incontri con funzionari dell’UE e organizzazioni della società civile in cui la delegazione salesiana colombiana ha potuto presentare alcuni esempi di buone pratiche salesiane nel campo delle migrazioni, dell’emancipazione delle ragazze e delle giovani donne e della reintegrazione dei bambini vittime dei gruppi armati, così come delineate nel Rapporto sulla Revisione Periodica Universale (UPR, in inglese) presentato dalle due Ispettorie salesiane in vista delle sessioni attualmente in corso presso il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra.
Tra gli incontri istituzionali realizzati si possono citare quelli con: Konstantin von Mentzingen, Responsabile delle Politiche per la Colombia presso il Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE); Nuria Calzada, Responsabile per i Diritti Umani presso la Direzione Generale per i Partenariati Internazionali della Commissione Europea (DG INTPA); Mons. Noël Treanor, Nunzio Apostolico presso l’Unione Europea, e la Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea (COMECE).
Allo stesso tempo, si sono svolti incontri con diverse organizzazioni della società civile, tra cui: Eurochild, Caritas Europa, Pax Christi International, l’associazione belgo-colombiana OBELCO e Don Bosco Network.
Questi incontri non solo hanno dato visibilità al lavoro salesiano svolto per ristabilire i diritti violati dei bambini e dei giovani, ma soprattutto hanno offerto nuovi contatti per rafforzare la rete con altri attori della società civile e con le agenzie dell’UE e delle Nazioni Unite in Colombia.
A riprova dell'impegno delle Ispettorie salesiane di Bogotà e Medellín in Colombia nel campo dell'advocacy internazionale, le azioni della dott.ssa Ardila Duarte e del sig. Echavarría Zúñiga sono un esempio concreto di come da un lato le buone pratiche salesiane nei Paesi terzi possano rafforzare l'advocacy salesiana a livello europeo, e dall’altro di come il DBI possa facilitare i contatti istituzionali per implementare le reti a livello nazionale e locale.
“Auguriamo ai nostri colleghi colombiani un proficuo lavoro al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra” ha affermato, in conclusione, il Segretario Esecutivo del DBI.