Con il suo contagioso entusiasmo, la passione salesiana e una buona esperienza di leadership nell’associazione, nell’arco dei due giorni Maniratunga è riuscito ad offrire il tradizionale pensiero del “buongiorno” salesiano a tre assemblee scolastiche – la scuola superiore salesiana di Manzini, la “St. John Bosco” di Malkerns e la scuola superiore “St. Anne” – e ha presieduto due incontri di pianificazione strategica con i responsabili degli Exallievi di Don Bosco: sia quelli di eSwatini (accompagnati dal loro Delegato, don Nhleko Bongikhosi), sia una delegazione di quattro membri giunta del Mozambico, con don Raphael Estevão come Delegato.
Sabato 17 giugno il Consigliere Regionale per l’Africa degli ExDB, accompagnato dal Superiore della Visitatoria dell’Africa Meridionale, don Václav Klement, ha dedicato l’intera mattinata all’interazione con 30 Exallievi di entrambi i Paesi, nei locali della scuola superiore salesiana di Manzini, seguita da una riunione online della leadership regionale dell’Africa, alla quale ha partecipato anche Bryan Magro, Presidente della Confederazione Mondiale degli ExDB.
Sia eSwatini, sia il Mozambico condividono una storia simile, con la presenza salesiana rispettivamente dal 1953 e dal 1952 e con migliaia di diplomati usciti delle istituzioni educative salesiane negli ultimi 70 anni. E l’obiettivo principale di questa visita di animazione è stato quello di accompagnare i responsabili locali degli Exallievi di Don Bosco nella costituzione delle rispettive “Federazioni” nazionali e nell’adesione ufficiale alla Confederazione Mondiale.
In tutte le sedi il signor Maniratunga, affiancato da don Emmanuel Kagimbangabo in qualità di traduttore, ha offerto una presentazione essenziale in 5 punti, illustrando la figura di Don Bosco oggi, i salesiani, la Federazione degli Exallievi, la loro missione e le possibilità di realizzare progetti di autosostenibilità. Ad ogni presentazione è sempre seguito un dibattito con domande aperte, quali:
- In cosa è impegnata la dirigenza dell’Associazione?
- Cosa fa l’Associazione per combattere la corruzione?
- Come rafforzare il senso di unità tra gli Exallievi?
- Quanti Paesi africani hanno già registrato una “Federazione”?
- Ci sono storie di successo, in tema di animazione e missione, da condividere?
- Qual è lo spazio per gli “Amici di Don Bosco” nell’Associazione?
- Come sensibilizzare gli studenti di oggi alla storia degli Exallievi?
- Che tipo di leadership futura prepariamo con i nostri studenti attuali?
- Come contribuire alla diffusione della storia di Don Bosco nella società civile?
Attualmente in eSwatini ci sono solo due gruppi ufficiali della Famiglia Salesiana: i Salesiani di Don Bosco (SDB), con una comunità di cinque religiosi, e tre Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani (MSMHC). La comunità SDB, diretta da don Mbongiseni Shabangu, mira anche a stabilire il primo Centro dei Salesiani Cooperatori nel prossimo futuro.
E si spera anche che le principali celebrazioni per il 70° anniversario della presenza salesiana in eSwatini, prevista per il 29-30 settembre 2023, possano contribuire a dare entusiasmo e visibilità alla Famiglia Salesiana locale.
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