“L’area proposta ha un grande valore simbolico, architettonico, culturale, sociale e di rappresentanza per gli abitanti di Ushuaia; è per questo che chiediamo all’Esecutivo Comunale che l’opera salesiana di Ushuaia venga dichiarata Patrimonio Storico e Culturale” ha detto il consigliere.
L’antica chiesa parrocchiale, rimasta sempre attiva nei suoi anni di esistenza, venne iniziata a costruire nel 1898, affinché la popolazione di Ushuaia – all’epoca ancora un piccolo villaggio di coloni in via di sviluppo – potesse avere il proprio luogo per pregare e partecipare alle funzioni religiose.
Oltre ad avere questo ruolo fondamentale per le prime generazioni di abitanti, l’opera, con la sua caratteristica silhouette e la torretta di circa 15 metri, ha costituito da sempre uno dei simboli della città.
Fu nel 1911 che il salesiano don José Boido fondò, nello stesso blocco della chiesa, la prima scuola, dedicata inizialmente a Domenico Savio; in seguito essa fu ribattezzata con il nome di San Benito e ora si chiama “Colegio Don Bosco”.
Attualmente la comunità ha anche la cura pastorale di diverse altre cappelle sparse nel territorio della parrocchia.