Christoph Sachs ha iniziato la sua presentazione evidenziando la situazione in Europa, che sta cambiando drasticamente in termini di fede e tradizione. Un recente dato del 2022 ha rivelato che metà della popolazione tedesca non appartiene ad alcuna Chiesa. Una situazione simile si riscontra anche in altre parti d'Europa. Se da un lato si possono indicare molte ragioni per questo drastico cambiamento, dall'altro l'esistenza del Bollettino Salesiano si trova ad affrontare un'enorme sfida. Il laicato non è più appassionato di lavorare per la rivista cattolica.

Ha spiegato come le redazioni del Bollettino Salesiano in queste regioni stiano emergendo costantemente con alcune strategie per rimanere rilevanti. Hanno definito i loro gruppi target senza alcuna ambiguità. I genitori dei giovani e gli ex alunni delle scuole salesiane sono il loro target specifico, e vengono pubblicati gli articoli che li riguardano e le loro esigenze. Ha anche aggiunto: "Non scriviamo direttamente su Don Bosco, ma traduciamo il suo carisma in varie tendenze e temi attuali. Per esempio scriviamo sui disagi mentali dei giovani e su altri consigli per i genitori". Ha inoltre aggiunto che hanno diversi canali di distribuzione che li aiutano a diffondere questi contenuti in varie altre forme. Utilizzano formati digitali, social media e analizziamo costantemente la loro portata attraverso l'analisi dei dati.

Il salesiano coadiutore Clarence Watts ha iniziato la sua presentazione sul tema "Il Bollettino Salesiano al servizio della solidarietà e della pace" con un canto sulla pace. Ha spiegato come la pace diventi una necessità importante in quanto viviamo in tempi di guerra, dove migliaia di persone muoiono e perdono i loro mezzi di sostentamento. In questo contesto, tutti noi dobbiamo diventare messaggeri di pace e solidarietà. Clarence Watts ha dichiarato: "Siamo presenti in più di 134 Paesi, una cifra superiore alla presenza di McDonald's". Anche il Bollettino Salesiano può avere un impatto maggiore e possiamo seguire la metodologia di Gesù Cristo di raccontare storie per creare un cambiamento nel mondo". Ha sottolineato la necessità di realizzare eventi che possano aiutare le persone a comprendere il significato della pace e della solidarietà. Ha concluso affermando che ogni professionista della creatività, in particolare i Direttori del Bollettino Salesiano, sono chiamati a diventare agenti di pace e solidarietà.

Nella sua presentazione, don Bobby Kannazhath ha evidenziato la situazione del Bollettino salesiano nella Regione Asia Sud che ha una vasta popolazione, ma con solo il 2,6% di cristiani. Ha una miscela di molte lingue e culture. Don Bobby ha parlato di come la Congregazione Salesiana sia attivamente coinvolta nell'emancipazione dei giovani attraverso più di 500 istituzioni create nella Regione. C'è un Bollettino Salesiano in inglese che è comune a tutti, mentre molte Ispettorie hanno il loro BS nelle lingue locali. Ha dichiarato: "In India ci sono tante riviste cristiane e laiche, e ognuna ha un obiettivo specifico. Il Bollettino Salesiano, nel nostro contesto non cristiano, ha l'obiettivo specifico di responsabilizzare i giovani e di instillare in loro valori morali". Ha specificato che il BS come strumento offre spazio per la chiarificazione dei valori e la discussione, affermando che i temi trattati sono sempre quelli delle minoranze, dei giovani, dei poveri, dell'ecologia e della pace. Ha anche parlato di alcune delle sfide che il Bollettino Salesiano deve affrontare, ovvero le scarse abitudini di lettura, la mancanza di finanziamenti e le scarse strategie di diffusione, ecc.

Le tre presentazioni hanno aperto le menti e i cuori dei partecipanti sull'ambiente geografico e culturale in cui opera oggi il Bollettino Salesiano.  È stata un'opportunità per conoscere, capire e imparare alcune strategie dagli altri e ha offerto spunti di riflessione su ciò che è necessario fare per rafforzare il Bollettino Salesiano in ciascuna delle Ispettorie.

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