Il Rettor Maggiore parla della misericordia non solo per l’evidente centralità che essa ha nella vita cristiana e per l’attenzione speciale che Papa Francesco ha voluto dedicargli attraverso l’Anno Santo Straordinario. La misericordia va anche saputa declinare nella vita della Congregazione e non a caso Don Á.F. Artime nel video fa subito riferimento alla sua lettera “Misericordiosi come il Padre. Lettura salesiana dell’anno giubilare”.
Parlare di misericordia per il Rettor Maggiore non è dunque un esercizio retorico, ma ha “alcune conseguenze concrete”. “In primo luogo, desiderare questa misericordia che ci viene da Dio, cercarla, domandarla, per la nostra propria vita e per poterla poi offrire agli altri”.
Misericordia poi implica “non restare indifferenti” di fronte alla sofferenza che si rende manifesta in tante parti del mondo, alle volte come povertà o fame, altre volte come xenofobia e rifiuto.
Misericordia significa infine curare lo spirito di famiglia, le relazioni umane, la gioia di vivere ed anche la giustizia e la correttezza negli ambienti delle opere salesiane.
Il video di “Cari Confratelli” è disponibile sul canale ANSChannel di YouTube e sul sito sdb.org. Qui la playlist con tutti i video.