Nel quartiere attualmente si contano 23 bande di giovani, che danno origine a molti atti criminali; tanti ragazzi sono coinvolti nella tossicodipendenza, nello spaccio, nella prostituzione. L’esempio delle famiglie è di poco aiuto e la violenza permea le relazioni.
Praticamente il 51% della popolazione è analfabeta e le istituzioni educative non riescono a soddisfare le esigenze d’istruzione. Lo status socio-economico generale è basso, i maltrattamenti di minori e coniugali, così come i cattivi rapporti tra vicini di casa, sono invece frequenti e tutto questo rende molto bassa la qualità della vita del luogo.
I Salesiani vogliono promuovere spazi alternativi per i giovani: accompagnarli e aiutarli nello svolgimento dei compiti scolastici; offrire dei pomeriggi di svago e divertimento con dinamiche e attività che aiutino i ragazzi a condividere e ad accettare l’altro; avviare una scuola sportiva e corsi di formazione musicale, in particolare di chitarra e tecnica vocale, per dare alternative ai ragazzi.
Si vuole lavorare, insomma, ancora una volta per formare buoni cristiani e onesti cittadini tra i più bisognosi e i giovani a rischio.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Procura Missionaria Salesiana di Madrid.