Per lo sviluppo della messa in scena e la stesura del copione, il sig. Germán Díaz e i suoi collaboratori si sono basati sulla documentazione storica relativa alla vita di Zatti e a partire da quella, a poco a poco, hanno romanzato la sua storia, basandosi però sempre su personaggi che recuperano la verità degli eventi.

Altro tema di confronto ha riguardato il titolo dell’opera: fin dall'inizio, l'obiettivo era quello di trasmettere una parte della vita di Zatti attraverso alcuni suoi legami particolari e la sua comunicazione con loro, ma questo immaginandolo attraverso un moderno smartphone. Per questo motivo, la sfida più grande affrontata in questo progetto è stato mantenere un equilibrio narrativo tra attualità e storicità.

Dal punto di vista artistico, non si è voluto realizzare propriamente un musical, ma al tempo stesso si è deciso di intrattenere il pubblico con delle canzoni, realizzate dal coro giovanile dello spettacolo, chiamato “Hijos de Don Bosco” (Figli di Don Bosco).

A poco a poco, e con l’aiuto di Dio, si è andato formando il gruppo di persone impegnate nella realizzazione dell’opera, e si è fatto un casting per individuare l’équipe definitivo degli attori.

E al tempo stesso, è stata composta anche una squadra impegnata nel servizio stampa e comunicazione, deputata a dare visibilità a questo progetto.

Il risultato di questa messa in scena è stata una canzone intitolata “Amando con Humor”, scritta da un giovane che poi nel presentarla ha affermato che Dio è stato presente attraverso il sig. Zatti in ogni momento della sua vita, incoraggiandolo e rassicurando a non allentare la presa durante la composizione e la produzione di questo brano musicale.

In due intense settimane di lavoro, sono stati raggiunti molti risultati. “Senza dubbio, il nostro Sant’Artemide Zatti” è stato colui che ha realizzato tutto questo. L’équipe che ha realizzato l’intera performance è stato solo uno strumento di Dio in questo progetto” affermano i salesiani di Tucumán, che poi assicurano che tale progetto è solo l’inizio di un lungo percorso ancora tutto da compiere.

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