Alle prime ore del mattino dell’8 agosto 2016, nel cimitero di Santa Clara, sono stati riesumati i resti mortali del Servo di Dio don José Vandor, SDB, alla presenza di mons. Fernando Prego, primo vescovo di Santa Clara, e del sacerdote salesiano Rafael Giordano. Lo stesso giorno, privatamente, i resti sono stati trasferiti al vescovado di Santa Clara.
Quindi, mercoledì 10, in serata, si è proceduto, sempre in forma privata, al riconoscimento dei resti mortali del Servo di Dio, da parte del dr. Noel Gómez Pablo, perito medico, alla presenza del vescovo diocesano, mons. Arturo González Amador; di don Bruno Roccaro, SDB, Responsabile della causa di canonizzazione di don José Vandor; del diacono José Gálvez e della sig.ra Xiomara Hernández, in qualità di testimoni; e del notaio don Juan Manuel Fernández. Una volta che il processo è stato completato i resti del Servo di Dio sono stati collocati in un nuovo ossario e sono stati firmati tutti i relativi documenti.