Saranno disponibili anche dipinti unici di Favotto, il famoso artista veneto che ha realizzato diverse opere nella Basilica di Montecassino, in provincia di Frosinone, a circa 130 chilometri a sud-est di Roma. A Malta, osserva don Charles, ha realizzato opere nella basilica di Ta' Pinu, a Gozo, tra cui le famose cinque nicchie sul lato della strada che conduce al santuario.
Per produrre i dipinti sono state impiegate tecniche diverse, ognuna delle quali ha una propria storia e un proprio valore. "Alcuni sono contemporanei, altri classici. Abbiamo alcune storie interessanti, come quella del figlio di Benito Mussolini, che ritrae un ragazzo in lacrime e che dipinse a Napoli negli anni Sessanta. Alcuni dipinti raffigurano la bellezza di Venezia e delle sue regioni, mentre altri, realizzati da vari artisti maltesi, rappresentano diversi aspetti della cultura, dell'atmosfera e del carattere maltese. Si può trovare anche arte maltese moderna", spiega don Charles Cini, ideatore dell'iniziativa. La collezione di opere mette in risalto alcune delle migliori caratteristiche della natura e dell'architettura maltese e la mostra riunisce sotto un unico ombrello alcuni dei migliori artisti affermati ed emergenti nel mondo dell'arte contemporanea, sottolinea.
Padre Charles lancia un appello accorato: "Offriamo prezzi accessibili per questa collezione unica di dipinti. Pur organizzando questa mostra per raccogliere fondi, offriamo questa opportunità di alto livello artistico per tutte le tasche. Invece di chiedere donazioni, la nostra politica è quella di offrire dipinti di alto livello artistico per abbellire le vostre case, i vostri uffici e da regalare, ma nel frattempo state contribuendo ad una buona causa. Venite ad aiutarci".
I Salesiani sono arrivati a Malta nel 1903. La scuola di San Patrizio è stata la loro prima casa, che ora ospita i giovani bisognosi. Era stato il filantropo Alfons Maria Galea (1861-1941) a convincerli a venire a Malta. La presenza dei Salesiani a Malta ha continuato a crescere ed essi gestiscono anche l'ostello Osanna Pia e la Casa Mamma Margerita, a Sliema, un oratorio che comprende un Club per ragazzi, un Centro Giovanile, una Brigata dei Ragazzi e delle Ragazze, oltre a un teatro. Anche il Collegio Savio, a Dingli, appartiene ai Salesiani, insieme a una casa a Senglea.
I Salesiani maltesi si sono anche avventurati oltre queste coste e per alcuni anni hanno gestito anche una scuola elementare in Tunisia. Nel 1949 avevano aperto un oratorio a Gozo, che però è stato chiuso nel 1965.
Fonte: timesofmalta.com
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