Il corso è rivolto a tutta la popolazione dell’ateneo (studenti, docenti e personale) e vi si sono iscritte già circa 200 persone. “Il progetto mira a fornire corsi di lingua dei segni ASL, insieme a conferenze e dibattiti per la sensibilizzazione sul tema, in modo che tutti possano conoscere le problematiche delle persone con disabilità uditiva, non solo in materia di educazione, ma anche nel lavoro e nella realtà sociale” ha detto Mariely Rodriguez, Presidente dell’AESPEC.
Secondo i rappresentanti dell’AESPEC e di ASEA, “all'interno della Università Don Bosco ci sono alcuni studenti con disabilità uditive, che alle volte non possono contare su qualcuno che li aiuti a comunicare con gli altri, così che diventa difficile per loro svolgere determinate attività all’interno del campus”.
La visione associativa dell’ASEA è organizzare e favorire la partecipazione degli studenti della Facoltà di Aeronautica dell’UDB, attraverso un lavoro di squadra efficiente, efficace ed onesto e soprattutto impegnandosi a creare un clima di benessere istituzionale e di salesianità.
Motivati dal motto “Parla con le mani e fa’ la differenza” i ragazzi hanno creato una mascotte del progetto, denominato “Phill”, che rappresenta una scimmietta che si copre le orecchie con le mani.
Secondo Juan Villalobos, studente di Ingegneria Meccatronica con disabilità uditive, che è anche uno dei facilitatore del corso, “si tratta di un progetto eccellente per integrare i non udenti nella società e far sì che gli altri possano comunicare anche con noi”.