Questo quarto meeting, che viene dopo le esperienze di Pesaro (2014), Palermo (2016) e Falerna (CZ) (2018) e dopo la lunga interruzione dovuta all’evento della Pandemia mette al centro un tema, quello dell’accoglienza, che lancia ai cristiani nuove sfide e li interroga sulla capacità di discernere e superare la cultura dello scarto.
“Gesù di Nazareth, nella sua vita terrena, ha saputo accogliere uomini e donne che la cultura del suo tempo considerava ‘ai margini’ della vita del popolo eletto. Pur consapevoli della fatica di un discernimento, che richiede il rispetto di tutti e rivendica il primato della coscienza di ciascuno, vogliamo contribuire, attraverso le riflessioni e le testimonianze di questo Quarto Meeting, a costruire una cultura dell’accoglienza e della integrazione, al di là di semplicistiche aperture, ma accettando la fatica di trovarci di fronte a non facili interrogativi. Per poter essere, ancora oggi, le braccia di Cristo che accolgono…” affermano gli organizzatori,
Nasce da qui dunque l’esigenza di riflettere, meditare e fare spazio all’ascolto sul tema dell’accoglienza.
A guidare la riflessione introduttiva è Padre Pino Piva, SJ, impegnato nella pastorale degli Esercizi Ignaziani e nell’accompagnamento spirituale. In programma ci sono poi testimonianze di varie persone, Salesiani Cooperatori e non, coinvolte nell’accoglienza.
A celebrare l’Eucaristia del sabato sarà mons. Stefano Manetti, Vescovo della Diocesi di Chiusi-Chianciano.
A chiudere il meeting, invece sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Buccellato, Delegato Regionale dell’associazione.