Davanti a tanta sofferenza, la solidarietà da parte dei Salesiani non si ferma e in questa nuova lettera, il Rettor Maggiore ricorda a gran voce che “siamo con voi e disponibili per qualsiasi necessità”.
Per questo, il Rettor Maggiore, in questa profonda e intima lettera ha voluto ringraziare i Paesi che con amore e senso di fratellanza stanno accogliendo i profughi, ospitandoli persino nelle loro case, lavorando con impegno e dedizione per il bene di chi sta soffrendo per le conseguenze di questa guerra.
Ricordando anche che nel mondo ci sono molti altri conflitti, i cui "effetti sono sempre gli stessi: devastazione migrazione forzata rifugiati e numerosi morti", nella lettera, il Rettor Maggiore elenca tutte le istituzioni, opere, case salesiane che stanno aiutando in questa circostanza la popolazione ucraina, con raccolte fondi, consegna di beni di prima necessità e mobilitazioni di ogni tipo.
Il Rettor Maggiore conclude il suo messaggio ringraziando tutti quanti nella Famiglia Salesiana si stanno dando da fare per questa emergenza.
Il testo completo della lettera è disponibile – in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese – a fondo pagina.