Al raduno ogni Ispettoria è stata invitata a presentare il funzionamento del proprio settore di Formazione, così come i propri dati statistici. Sul versante delle case di formazione, poi, i Delegati regionali hanno ricevuto il compito di studiarle nello stile del “curatorium”, in cui ciascuna delle parti coinvolte assume la responsabilità del tutto, in un’ottica di corresponsabilità della formazione.
Per quanto riguarda invece il formatore salesiano, è stato stilato un profilo completo delle condizioni umane necessarie per il buon svolgimento di questo importante ruolo nella vita religiosa:
L’equipe di formatori deve essere composta da persone:
- Consapevoli di essere mediatori dell’azione di Dio;
- Che si sforzano di vivere il loro servizio particolare secondo lo stile del Sistema Preventivo;
- Che comunicano con vitalità il loro amore ed entusiasmo per Don Bosco e la vocazione salesiana;
- Che sono uomini di preghiera e di saggezza spirituale, in grado di guidare lungo le vie del Signore, sia con la parola, sia con la testimonianza coerente della propria vita consacrata;
- Che prestino un’attenzione positiva e critica ai problemi culturali e sociali, per un’adeguata contestualizzazione dei processi formativi.
Una volta completato lo studio di ogni argomento, verrà formulata una proposta concreta da attuare nelle case di formazione salesiane.
Euclides Brites