Il prof. Díaz Fuentes è uno dei tre professori di tutta la Spagna che hanno ottenuto questo risultato in questo 2020, terza edizione del premio, al quale hanno partecipato più di 100 paesi con migliaia di candidati.
Díaz Fuentes entra così a far parte del gruppo di insegnanti “eccezionali” scelti per aver dato un contributo straordinario alla loro professione, grazie all’eccellenza nell’insegnamento e alla crescita dei loro allievi, servendo la comunità dentro e fuori dalle aule.
Il docente dell’istituto salesiano superato la prima selezione per l’accettazione dei candidati e anche la seconda in cui si tiene conto dei meriti e delle approvazioni accademiche, di sensibilizzazione e di diffusione. Infine, ha convinto la giuria con il suo progetto educativo, sempre mirato a risvegliare l’interesse per la scienza e le vocazioni scientifiche.
Questo suo impegno, ora ufficialmente e pubblicamente riconosciuto, è qualcosa che chi è passato per le sue lezioni conosceva da sempre. Perché “Chema”, com’è noto tra i suoi allievi, mette l’anima in tutto ciò che fa, e ancora di più se si tratta di infondere conoscenza e valori.
Laureato in Fisica e con un Diploma di Studi Avanzati in Scienze dell’Educazione, ha accumulato quasi trent’anni di esperienza come insegnante di Fisica, Chimica, Matematica, Informatica e Tecnologie nelle scuole secondarie e superiori. In particolare, è noto per il suo impegno nel cercare di risvegliare l’interesse dei suoi studenti per le scienze, soprattutto nei campi della Fisica e dell’Astronomia, per i quali promuove, insieme ai colleghi del dipartimento, lavori di base proposti in classe e altri sviluppati in modo completo e su base volontaria nel tempo extra-scolastico.
Grazie a questa sua abnegazione, il suo gruppo di ricerca è risultato premiato già più volte: da “Ciencia en Acción”, “Science on Stage”, dall’Istituto Nazionale di Tecnologia Aerospaziale, l’Associazione Europea per l'Educazione Astronomica, la Fondazione “Principe delle Asturie”, dal Centro Nazionale per lo Studio delle Particelle Atomiche e delle Astroparticelle e dal Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN).
Per tutto questo, già qualche anno fa, è stato nominato “Ambasciatore della Comunità Scientix”, fondata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Horizon 2020” per la ricerca e l’innovazione. Ciò significa che partecipa ad di un progetto europeo che consiste nello sviluppo di unità didattiche che possono essere utilizzate da altri insegnanti nelle loro rispettive classi, volte a trasmettere agli studenti le conoscenze e le competenze scientifiche.
La sua vocazione alla divulgazione lo ha portato anche a diventare co-fondatore dell’Associazione “RenaCiencia” di Úbeda, che da molti anni organizza l’evento “Ciencia para Tod@s” a livello di comarca.
Da parte sua, assicura che ciò che lo ha portato a studiare Scienze Fisiche è stata la sua passione per l’Astronomia fin da bambino. Ad essa si è poi aggiunta la sua inclinazione per il mondo dell'educazione, cosa che, dice, ha influenzato la sua formazione al centro salesiano “in un clima di generosità e di gioia costanti”.
“Il nostro futuro dipende dall’educazione in tutti i sensi, dalle vocazioni (tutte) che verranno e dalle strutture che vengono messe a disposizione del loro sviluppo”, ha detto.
Ora, con questo Global Teacher Award, viene premiato per la sua efficacia nell'insegnamento, la sua leadership specializzata, il suo impegno verso la comunità e il suo potenziale per distribuire ulteriormente gli aspetti di sano sviluppo dei programmi educativi. Tutto questo nella convinzione che un piccolo contributo può fare una grande differenza per la società.
Perché non c’è modo migliore di creare un mondo migliore che attraverso un insegnamento stimolante.
I premi saranno assegnati domenica prossima, 22 novembre, in occasione di un galà digitale che concluderà la settimana dell’ispirazione didattica.
Fonte: Salesianos María Auxiliadora