Dopo 20 anni di presenza salesiana in questo Paese è possibile riconoscere l’azione della mano di Dio in molti ambiti:
- Nella costante crescita vocazionale, con la prima generazione di salesiani pakistani che si è formata nelle Filippine.
- Nei frutti di santità maturati: a partire dall’exallievo di Don Bosco Akash Bashir (1994-2015), un “bene” inestimabile della Delegazione Pakistana, e proseguendo poi con le centinaia di altri giovani, cristiani e musulmani, che hanno ricevuto l’educazione nel Cammino di Don Bosco.
- Nella testimonianza offerta dai pionieri missionari salesiani, don Hans Dopheide (scomparso nel 2011), don Pietro Zago (deceduto nel 2017) e gli altri 17 missionari salesiani inviati nel Paese. Merita di essere segnalata la presenza specifica di diversi Salesiani Coadiutori, che hanno reso e rendono la consacrazione apostolica salesiana pienamente rappresentata e visibile.
- Nei molti compagni di missione, sia cristiani, sia musulmani, che contribuiscono con i loro gesti all’impegno salesiano per i giovani.
- Nella nascita dell’associazione degli Exallievi di Don Bosco in Pakistan, avvenuta lo scorso novembre a Lahore.
Naturalmente i pochi confratelli della Delegazione salesiana del Pakistan – dipendente dall’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS) – devono affrontare anche le loro sfide: nelle comunicazioni con il centro ispettoriale, nell’accompagnamento della Delegazione in questa fase di fondazione, nell’offrire un discernimento vocazionale e un accompagnamento formativo qualificati, nel dare piena consistenza alla missione educativo-pastorale salesiana e nel sostegno economico alla missione.
Nella sua lettera ai salesiani in Pakistan il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha offerto quattro principali linee guida per la crescita carismatica della Delegazione pakistana: promuovere la cultura vocazionale e la formazione permanente, servire i giovani in una missione condivisa con i laici, favorire una crescita carismatica sostenibile (attraverso la riflessione pastorale, esperienze di gruppo per i giovani e traduzioni in lingua urdu dei testi salesiani), ottenere un accompagnamento coerente da parte dell’Ispettoria (FIS) per quanto riguarda la formazione alla leadership.
Fonte: AustraLasia
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