Nei mesi passati il centro diurno salesiano “Il Faro” di Ancona ha atteso con impazienza l'arrivo dei suoi doni. Ma nelle scorse settimane i regali sono stati consegnati, il Faro si è finalmente riempito di quegli sguardi e di quella gioia, la famiglia si è costituita e ha accolto i bambini: dopo tutto il lavoro, la competenza e la passione dei professionisti impegnati sul campo, finalmente è avvenuto l’incontro con le vite dei piccoli ospiti, spesso già molto complesse.
Il Faro ha così iniziato ad essere il riferimento per famiglie, servizi del territorio e soprattutto per i bambini.
Ogni incontro è un mistero, un’avventura: e il Faro esiste per dare una rotta e visibilità a questa avventura, permettendo di viverla con la più grande gioia, tranquillità e allegria.
Ogni bambino, nel momento in cui è entrato al Faro, era dubbioso, ma allo stesso tempo incuriosito: tutto nuovo, quasi troppo perfetto, ma tutto bello, i colori, i grandi spazi, i giochi, le fotografie, i remi, la barca e tutti gli oggetti che riempiono gli ambienti hanno avuto il potere di catturare immediatamente le attenzioni dei piccoli ospiti.
Nelle prime settimane si è trattato di diventare piano piano una famiglia – con le sue abitudini e le attenzioni reciproche – che ne accoglie altre, un luogo di ascolto dei genitori e di conoscenza degli operatori, che ha via via lasciato sempre più spazio alla fiducia e all’affetto.
I bambini, dai primi silenzi, sono passati alla voglia di raccontarsi e conoscersi, di diventare amici, fino a riuscire a giocare insieme, fare i compiti e anche occuparsi gli uni degli altri; hanno iniziato a confidarsi e parlare delle proprie difficoltà, trovando al Faro i momenti in cui qualcuno li ascolta e sa consolare e consigliare. E tutto questo ha reso possibile di trovare la fiducia per esprimere i problemi con lo studio, piccoli o grandi dispiaceri con i compagni di scuola, momenti di tristezza e di preoccupazione; tutto questo ha trovato le attenzioni appassionate e professionali degli operatori che, forti di un metodo dalla lunga tradizione che è stato approfondito nei mesi passati, hanno iniziato a sviluppare i progetti educativi che hanno l’ambizione di rendere i bambini fiduciosi in se stessi e negli altri.
E questa fiducia è creata ogni giorno, concretamente, nel momento in cui si studia e si gioca insieme, e anche nel momento, molto importante, in cui i bambini scendono in oratorio, nei campi sportivi, e incontrano altri volontari e tanti altri bambini piccoli e grandi, per sperimentarsi in nuove conoscenze e amicizie, avendo accanto però sempre i propri educatori.
Il Faro sta diventando il luogo in cui famiglie e bambini imparano quanto possono riuscire ad affrontare le proprie difficoltà, se solo c’è chi offre questa possibilità. E, dopo essersi acceso mesi fa, i primi bellissimi viaggi sono finalmente iniziati.
Ulteriori informazioni sul sito: https://centrodiurnoilfaro.it