“Le cause di beatificazione dei confessori della fede e tutte le cause di canonizzazione includono una valutazione accurata anche di un miracolo, che è un’opera compiuta da Dio, per l’intercessione di un suo servo fedele, fuori dall’ordine delle cause da noi conosciute. Se l’accertamento delle virtù eroiche di un servo di Dio è un’opera dal basso, l’evento miracoloso è un’opera dall’alto, un intervento gratuito di Dio, che richiede uno scrupoloso accertamento scientifico e teologico della verità dei fatti”, prosegue don Cameroni.
Ad oggi, la Famiglia Salesiana può vantare: nove santi, 118 beati, 16 venerabili e 26 servi di Dio. La Postulazione sta seguendo, inoltre, anche altre cinque cause.
In tale ampio raccolto di santità è possibile individuare tantissime dimensioni di santità: quella giovanile (Domenico Savio, Laura Vicuña, Ceferino Namuncurà), quella missionaria (Maria Troncatti, Stefano Ferrando, Francesco Convertini, Costantino Vendrame, Oreste Marengo…), quella vittimale oblativa (Andrea Beltrami, Augusto Czartoryski, Luigi Variara, Eusebia Palomino, Alexandrina Maria da Costa…), quella vocazionale (Stefano Sándor e il nuovo beato Titus Zeman), quella episcopale (Luigi Versiglia, Luigi Olivares, August Hlond, Octavio Ortiz Arrieta), e poi ancora Salesiani soldato, Salesiani uomini di scienza…
Di fronte alla grazia di tante e simili testimonianze presenti nella Famiglia Salesiana, don Cameroni invita anche tutti i membri dei vari gruppi a fare la loro parte: “pur non mancando gruppi ed iniziative che lodevolmente promuovono la conoscenza e la preghiera nei confronti di un santo, beato, venerabile o servo di Dio, è necessario che questo aspetto sia maggiormente curato e promosso. In tal senso colpisce il notevole numero di Venerabili che di fatto potrebbero essere già beatificati, ma mancando il miracolo restano fermi. Un dato che fa riflettere è che l’ultima canonizzazione della Famiglia Salesiana, promossa dalla nostra Postulazione, è quella di San Domenico Savio (12 giugno 1954), quindi oltre 63 anni fa!
La canonizzazione di san Luigi Versiglia e san Callisto Caravario avvennero per dispensa dal miracolo, concessa dal papa, Giovanni Paolo II. Responsabile della causa non è il solo Postulatore, o qualche singolo devoto, ma la comunità ecclesiale che nelle diverse componenti interessate (diocesi, parrocchie, congregazioni, associazioni, gruppi…) esprime interesse, entusiasmo e partecipazione”.
“Occorre esprimere profonda gratitudine e lode a Dio per la santità già riconosciuta nella Famiglia Salesiana di Don Bosco e per quella in via di riconoscimento – conclude don Cameroni – L’esito di una causa di beatificazione e di canonizzazione è un evento di straordinaria rilevanza e valenza ecclesiale. Si tratta infatti di operare un discernimento sulla fama di santità di un battezzato, che ha vissuto le beatitudini evangeliche in grado eroico o che ha dato la vita per Cristo”.
E per coltivare e valorizzare adeguatamente tale patrimonio di santità, la Postulazione ha previsto da martedì 10 a sabato 14 aprile 2018 a Roma il II Seminario per la promozione delle cause di beatificazione e canonizzazione nella Famiglia Salesiana.
Il report completo sulla santità della Famiglia Salesiana, con anche l’elenco e una sintetica descrizione di tutte le diverse figure di santità, è disponibile, in varie lingue, sul sito sdb.org
