L’opera di Fianarantsoa è un puzzle di attività e interventi che rendono completo il volto di Don Bosco in questa città e regione del Madagascar: dalla formazione dei giovani confratelli, alla parrocchia, all’oratorio con tutte le iniziative per i bambini/ragazzi più poveri di questo quartiere di periferia dove si sono affollate migliaia di famiglie fuggite dalle campagne devastate dai briganti (che non solo rubano, ma anche uccidono), per inseguire il ‘sogno’ di trovare in città una vita meno dura; invece si sono trovate più povere e spaesate di prima, prive di casa, lavoro, scuola, assistenza sociale e medica...
Abbiamo, per queste famiglie e per i bambini, attività come l’alfabetizzazione, l’inserimento nelle scuole pubbliche, programmi con i ragazzi di strada, le ragazze-madri, le famiglie disastrate… Ogni giorno offriamo circa 350 pasti ai bambini dei nostri programmi. Le attività che vent’anni fa avevamo messo in moto per dare risposta a queste esigenze dei ragazzi, le ho ritrovate ben organizzate ed efficienti.
Quello che non si è potuto assicurare è la copertura economica di queste attività. Alle volte ci siamo chiesti se non sia più prudente limitare o addirittura interrompere alcune attività. Non l’abbiamo fatto e... non lo faremo mai. Devo dirvi, con tanta gratitudine alla Provvidenza, che da vent’anni riusciamo a tener fede al nostro impegno verso questi ragazzi nonostante che le casse siano sempre vuote. È una grossa fatica, ma è anche bello e stimolante cercare e trovare sempre nuove e diverse sorgenti per aiutare questi ragazzi.
Alcuni giorni fa è venuto a trovarci un ex ragazzo di strada; accolto dal nostro oratorio e inserito nel centro di formazione al lavoro, adesso lavora come operaio in una grossa società di Antananarive. In precedenza si erano presentati parecchi ragazzi che seguivo una ventina d’anni fa: uno mi ha detto di aver iniziato una piccola impresa di costruzione, un altro una piccola società per scavare pozzi; tutti e due dicevano: “senza l’oratorio Don Bosco non saremmo certamente arrivati a questo”.
Questi risultati cancellano tutte le fatiche e i sacrifici.