Comunicati Stampa

(Roma, 30 luglio 2024) – Dall’1 al 7 agosto 2024, presso le strutture dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, avrà luogo il Convegno Comunicazione 2024, dal titolo “Shaping Tomorrow” (Dare forma al domani), un’iniziativa del Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana e della Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’UPS.

Il contesto comunicativo e istituzionale

Il tema dell’intelligenza digitale e artificiale è presente in tutti i media, su Internet, nelle reti e nella vita di tutti. I giovani vivono in una cultura digitale. E questo nuovo habitat solleva grandi interrogativi in questi tempi in cui tutto sta diventando virtuale.

I Salesiani di Don Bosco, come educatori dei giovani, camminano con loro nella cosiddetta cultura digitale, e insieme a loro vogliono capire meglio cosa significa vivere in questo complesso universo digitale.

Le sfide

Come essere protagonisti della comunicazione digitale e non semplici spettatori? Come vivere nel mondo digitale con attenzione alla persona umana e all’etica? Come creare abitudini sane per vivere nel mondo virtuale con salute mentale ed emotiva? Come utilizzare il mondo digitale in modo creativo, collaborativo e professionale? Come educare ed evangelizzare nella cultura digitale di oggi? Come possiamo includere migranti, rifugiati e indigeni nella cultura digitale, rispettando i loro diritti, le loro culture e le loro comunità?

A queste e a molte altre domande cercherà di dare risposta il convegno “Shaping Tomorrow”, coordinato dai salesiani don Fabio Pasqualetti, don Maciej Makuła e don Ricardo Campoli.

La visione

Tale appuntamento, in linea con la visione educativa ed evangelizzatrice di Papa Francesco e della Congregazione Salesiana, si propone di ampliare l’impegno dei salesiani nel campo della comunicazione, aprendo il dialogo con le diverse culture, promuovendo il ruolo dei giovani e l’inclusione digitale e realizzando la trasformazione digitale.

I partecipanti

Vi prenderanno parte circa 200 persone, delegati per la comunicazione e membri delle loro Équipe di comunicazione, oltre a selezionate personalità, provenienti da diverse nazioni di tutti e cinque i continenti, che si incontreranno a Roma presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) per discutere tra esperti dei diversi temi legati alla comunicazione.

Gli obiettivi

L’obiettivo principale del convegno, che si sviluppa lungo le linee guida del Settore per una comunicazione evangelica, sinodale, salesiana, convergente e artistica, è quello di approfondire la comunicazione sociale nella Congregazione Salesiana, e di aiutare a orientare la comunicazione nella Famiglia Salesiana (FS); contemporaneamente, il convegno mira anche a conoscere ed approfondire sempre di più il mondo della comunicazione dei giovani, con i giovani e per i giovani; a creare reti mondiali di narrazione comunicativa, per far crescere cristiani maturi e cittadini onesti; e a dare continuità alle attività che la Congregazione Salesiana sta svolgendo, per rispondere con creatività e identità salesiana alle opportunità e alle sfide del mondo digitale e dell’Intelligenza Artificiale (AI); ricordando, sempre, infine, che per i salesiani comunicare significa sempre anche educare e testimoniare.

I temi

  • Nell’ambito della settimana di lavori tanti saranno gli argomenti che verranno affrontati. Ecco di seguito i principali temi di confronto:
  • Comunicare per crescere insieme e farsi prossimo.
  • Cambiamento epocale: cultura digitale e Intelligenza Artificiale.
  • Educatori e comunicatori nell’infosfera.
  • Creatori di nuovi linguaggi e paradigmi per l’evangelizzazione.
  • Comunicazione interna ed esterna nella Chiesa e nella Congregazione Salesiana.
  • Ecologia, cambiamenti climatici, migranti e i rifugiati.
  • La comunicazione dell’incontro.
  • Linee guida della comunicazione salesiana.

Il programma

La giornata di giovedì 1° agosto sarà riservata all’accoglienza e alla sistemazione dei partecipanti, con il benvenuto che verrà rivolto loro nelle rispettive case ospitanti.

Le attività ufficiali inizieranno venerdì 2 agosto: dopo l’apertura ufficiale delle attività, don Fabio Pasqualetti, Decano della FSC, introdurrà la prima relazione, dal titolo: “Cambiamento epocale: cultura digitale e Intelligenza Artificiale”, seguita, sempre in mattinata, da quella di Fabio Bolzetta, giornalista e Presidente dell’Associazione dei Webmaster Cattolici (WECA), su “Cambiamenti epocali nella comunicazione”.
Nel pomeriggio la religiosa Xiskya Valladares, co-fondatrice del progetto di evangelizzazione digitale “iMisión”, condurrà l’intervento “Creatori di nuovi linguaggi e paradigmi per l’evangelizzazione, specialmente nell’ambiente digitale”; mentre il giornalista e Presidente dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI) – Lazio, Maurizio di Schino, parlerà della “Comunicazione con e di migranti e rifugiati”.

Sabato 3 agosto suor Xiskya Valladares interverrà nuovamente sulle buone pratiche di evangelizzazione nelle reti sociali; e Fabio Bolzetta parlerà della Chiesa nel digitale e dell’approccio alle nuove tecnologie nella comunicazione ecclesiale.
Il pomeriggio sarà dedicato invece alla visita ai centri di comunicazione di Radio Vaticana e della Sala Stampa della Santa Sede.

La giornata di domenica 4 agosto offrirà occasioni per un maggiore relax. I partecipanti avranno così la possibilità di partecipare all’Eucaristia domenicale e poi di ammirare le bellezze storiche della Città Eterna, con visite guidate al mattino e al pomeriggio.

Lunedì 5 i lavori riprenderanno con grande intensità: al mattino, con due diverse sessioni, il sociologo e demografo Mark McCrindle spiegherà come comunicare con le nuove generazioni, specie le Generazioni Zeta ed Alfa; mentre al pomeriggio la vaticanista Valentina Alazraki presenterà due sessioni: una sulla comunicazione interna ed esterna nella Chiesa, a confronto tra tre Papi (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco); e una sulla comunicazione di crisi.
La ricca giornata si completerà con l’intervento della giornalista Laura Wagner-Meyer, che fornirà 10 consigli su come interagire con la Generazione Zeta.

Martedì 6 lo youtuber Simone Ferretti svilupperà tre sessioni: una teorica e una laboratoriale sul Giornalismo Mobile, e l’ultima sulla creazione di contenuti digitali. Dopo il pranzo Laura Wagner-Meyer approfondirà il ruolo di migranti e rifugiati nel contesto della comunicazione con le giovani generazioni attraverso i social media; e Andy Stalman, imprenditore e scrittore, traccerà la sua prospettiva su come la Chiesa possa comprendere ed utilizzare al meglio le trasformazioni digitali in corso nel mondo.

Infine, nella giornata conclusiva di mercoledì 7 agosto i lavori riprenderanno con un nuovo intervento di Andy Stalman su come migliorare il lavoro salesiano nel mondo attraverso una buona brand strategy, con la definizione dell’identità istituzionale e la stesura del corrispondente piano strategico;  e da ultimo Donatella Parisi, Responsabile della comunicazione del Centro di Alta Formazione “Laudato Si” del Vaticano, affronterà l’argomento della comunicazione con i migranti e rifugiati.
L’assemblea di sintesi finale concluderà i lavori.

I relatori

  • Valentina Alazraki, giornalista vaticanista;
  • Fabio Bolzetta, giornalista e Presidente dell’Associazione dei Webmaster Cattolici (WECA);
  • Maurizio di Schino, giornalista e Presidente dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI) – Lazio;
  • Simone Ferretti, youtuber e creatori di contenuti digitali;
  • Mark McCrindle, sociologo e demografo;
  • Fabio Pasqualetti, docente, Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’UPS;
  • Donatella Parisi, giornalista e responsabile della comunicazione del Centro di Alta Formazione “Laudato Si” del Vaticano;
  • Andy Stalman, imprenditore e scrittore;
  • Xiskya Valladares, co-fondatrice del progetto di evangelizzazione digitale “iMisión”;
  • Laura Wagner-Meyer, giornalista.

Invito e contatti

Siete tutti invitati a partecipare alla conferenza sulla comunicazione che si terrà dall’1 al 7 agosto 2024 a Roma” è l’esortazione che giunge dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione.

Per ulteriori informazioni, consultare anche la pagina Facebook e il profilo Instagram di “Shaping Tomorrow”.

(Città del Vaticano, 15 febbraio 2024) – Anche il Vaticano si unisce alla Famiglia Salesiana per celebrare il sogno fatto a nove anni da San Giovanni Bosco, che ispirò tutto il suo operato e il suo carisma; e lo fa attraverso un francobollo e un annullo postale speciale dedicati a questo importante anniversario.

Il francobollo vaticano celebrativo dell’anniversario riproduce un dipinto su tela realizzato nel 1999 dal pittore Mario Bogani (1932- 2016) e conservato nella Basilica Superiore del Tempio Don Bosco al Colle Don Bosco (Castelnuovo Don Bosco, Provincia di Asti). Esso ha un valore nominale di 1,30 euro e un formato di 40X30 millimetri, stampato su 21.200 minifogli da 9 esemplari ciascuno, per una tiratura complessiva di 190.800 francobolli.

Il disegno del francobollo illustra la visione del piccolo Giovanni come egli stesso la raccontò nelle sue Memorie: “Nel sonno mi parve di essere vicino a casa… dove stava raccolta una moltitudine di fanciulli, che si trastullavano… Alcuni ridevano, altri giocavano, non pochi bestemmiavano. All’udire quelle bestemmie mi sono subito lanciato in mezzo di loro, adoperando pugni e parole per farli tacere… In quel momento apparve un uomo venerando… la sua faccia era così luminosa, che io non potevo rimirarlo. Egli mi chiamò per nome e mi ordinò di pormi alla testa di quei fanciulli aggiungendo queste parole – ‘Non con le percosse, ma con la mansuetudine e con la carità dovrai guadagnare questi tuoi amici. Mettiti dunque immediatamente a fare loro un’istruzione sulla bruttezza dei peccati e sulla preziosità della virtù’ – …Vidi accanto a lui una donna di maestoso aspetto, vestita di un manto, che risplendeva da tutte le parti… mi accennò di avvicinarmi a lei, mi prese con bontà per mano e mi disse – ‘Guarda’ – …Guardando mi accorsi che quei fanciulli erano tutti fuggiti ed in loro vece vidi una moltitudine di capretti, di cani, orsi e di parecchi altri animali – ‘Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare. Renditi umile, forte e robusto: e ciò che in questo momento vedi succedere di questi animali, tu dovrai farlo per i miei figli… a suo tempo tutto comprenderai’”.

L’annullo filatelico ha formato circolare e diametro da 38 millimetri. Esso è un elaborato grafico liberamente ispirato al tema del francobollo, raffigurante il giovane Giovanni che dorme circondato dalle figure presenti nel suo sogno: Gesù, la Vergine Maria, lupi e agnelli. Completano l’annullo le scritte «IL SOGNO DI SAN GIOVANNI BOSCO», «1824 - 2024», «POSTE VATICANE» e «DIE EMISSIONIS 19.02.2024».

Il 19 e il 20 febbraio 2024 l’ufficio postale denominato “Arco delle Campane” (nel braccio di Carlo Magno del Colonnato Vaticano) utilizzerà l’annullo speciale in questione.

In alternativa, l’obliterazione del materiale filatelico, debitamente affrancato a cura dei richiedenti con i francobolli cui l’annullo si riferisce, potrà essere richiesta al Settore Obliterazioni del Servizio Poste e Filatelia fino al 23 marzo 2024.

Il giorno 20 febbraio 2024 il quotidiano Avvenire dedicherà uno speciale sulla storia dei francobolli dedicati a Don Bosco e sul significato dei suoi Sogni.

“Il Sogno dei Nove Anni di Don Bosco – si legge in una nota emanata del Governatorato della Città del Vaticano – fu l’origine della vocazione del futuro fondatore della Congregazione dei Salesiani e la fonte ispiratrice della sua filosofia educativa permeata da tre principi: ragione, religione e amorevolezza. Per Don Bosco era impossibile educare un giovane attraverso la ragione senza qualcuno che lo amasse, capisse i suoi problemi e lo supportasse per risolverli”.

La significatività di questo sogno e del carisma salesiano per la Chiesa universale si può ben comprendere da quanto Papa Francesco scrisse nove anni fa, nella Lettera inviata al Rettor Maggiore dei Salesiani, Ángel Fernández Artime, oggi Cardinale, in occasione di un altro Bicentenario, quello della nascita di Don Bosco (1815-2015): “Don Bosco ci insegna, prima di tutto, a non stare a guardare, ma a schierarci in prima linea, per offrire ai giovani un’esperienza educativa integrale che, solidamente basata sulla dimensione religiosa, coinvolga la mente, gli affetti, tutta la persona, sempre considerata come creata ed amata da Dio”.

23

(Roma, 27 febbraio 2024) – Le Strenne che Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, ora Cardinale, ha prodotto e diffuso nei suoi 10 anni alla guida della Congregazione Salesiana (2014-2024) sono oggetto di una pubblicazione a cura del suo Segretario e portavoce, don Giuseppe Costa. La raccolta è intitolata “Chiamati all’Amore con speranza” e riporta, tra l’altro, nell’introduzione, gli autorevoli interventi del giornalista Enzo Romeo, del docente della Facoltà Teologica di Sicilia Massimo Naro, e della sociologa Cecilia Costa, dell’Università degli Studi di Roma Tre, i quali dal loro punto di vista fanno una lettura trasversale del volume.

Giovedì prossimo, 29 febbraio 2024, il libro verrà presentato presso l’Istituto Maria Santissima Bambina (Via Paolo VI, Roma), nel corso di un evento che sarà possibile seguire anche a distanza assistendo alla diretta streaming disponibile su YouTube. Si prevede una numerosa partecipazione, con la presenza di ambasciatori e diverse personalità qualificate.

La tradizione delle Strenne da parte dei Rettori Maggiori della Congregazione Salesiana rappresenta un elemento peculiare dell’eredità di Don Bosco. Nel contesto salesiano, la Strenna è un dono simbolico e significativo offerto dal Rettore Maggiore – il Superiore Generale della Congregazione – a coloro che condividono la missione salesiana nel mondo. Essa viene offerta solitamente nel periodo natalizio, tra Natale e Capodanno, per ispirare la pastorale dell’anno successivo.

Oltre ad offrire ai lettori i testi integrali dei messaggi delle Strenne offerti dal X Successore di Don Bosco, il libro accoglie tra le sue pagine i manifesti realizzati dall’Agenzia iNfo Salesiana (ANS) in occasione della pubblicazione annuale delle singole Strenne, e si arricchisce anche con alcune altre foto, fornite dall’ANS e da “IME Comunicazione”, inerenti a viaggi, visite, incontri e momenti di vita di Ángel Fernández Artime.

La presentazione del libro avrà inizio alle ore 17:30 (UTC+1), con l’introduzione da parte di don Giuseppe Costa, curatore del volume. Successivamente sono previsti gli interventi di Valentina Alazraki, Giornalista vaticanista, corrispondente di “Televisa” (Messico); Roberto Cipriani, Docente emerito di Sociologia, Università Roma Tre; Marco Girardo, Direttore di “Avvenire”; e Arianna Rotondo, Docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, Università di Catania. Concluderà i lavori il Card. Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani. Moderatore della presentazione sarà Luca Caruso, Giornalista, addetto stampa della “Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI”.

(Roma, 26 gennaio 2024) – La festa di San Giovanni Bosco, Padre e Maestro dei Giovani, è una ricorrenza sentita e partecipata in tutto il mondo. A livello globale saranno numerose le emittenti e le testate giornalistiche che inseriranno nei loro palinsesti degli spazi speciali dedicati a ricordarne la figura e a parlare di chi porta avanti la sua missione oggi. Sulle reti televisive italiane, ad esempio, sono già in programma nei prossimi giorni tre appuntamenti, che avranno per protagonisti il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani; il Co-portavoce della Congregazione Salesiana, don Giuseppe Costa; e il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile salesiana, don Miguel Ángel García Morcuende.

In vista della festa, domenica 28 gennaio 2024, su TgCom24, intorno alle 14:15/14:20 (UTC+1) andrà in onda l’intervista al Card. Á.F. Artime, all’interno della rubrica “Stanze Vaticane”. Il colloquio con il vaticanista Fabio Marchese Ragona sarà successivamente disponibile sulla piattaforma Mediaset Infinity e sul canale YouTube di TgCom24.

Mentre nella giornata di mercoledì 31 gennaio:

–     Don Costa sarà ospite del programma di approfondimento “Di buon mattino”, su TV2000, contenitore di attualità che ha inizio alle ore 7:30 (UTC+1).

–     Don García Morcuende verrà intervistato nell’ambito della rubrica “TG2 Italia Europa”, sulla rete Rai 2, con inizio alle ore 10:00 (UTC+1).

Per tutti gli interessati saranno, dunque, tre opportunità per conoscere ancora meglio e più da vicino la sempre attuale figura di Don Bosco.

Pagina 1 di 11

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".