Come è andata la visita?
Sono venuto a visitare i Salesiani argentini che già da oltre 20 anni lavorano in questa amata Ispettoria e che ha ricevuto tanti Salesiani e giovani dalla nostra regione.
Chi ha incontrato?
Mi sono potuto incontrare sin dal primo giorno i miei confratelli nella città di Luanda: con Màximo Herrera, Gastón Fontaine e José Sobrero, don Antonio Michelino e don Marcelo Madueña; con don Julio Barrientos a Cabinda, con il sig. Andrés Randisi e don Roberto Musante a Calulo.
E quali sono state le sue impressioni?
Queste terre hanno ricevuto il sorriso e il calore del lavoro missionario di molti giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS), che hanno offerto uno o due anni di vita come volontari, lavorando nelle scuole e visitando villaggi, stando sempre molto vicini ai giovani angolani, i quali conservano nel loro cuore i ricordi migliori del loro passaggio. In questa visita ho potuto incontrare Daiana Vergara, del MGS di Paraná, che ora serve nella comunità di Luena, nell’interno dell'Angola, insieme a don Juan Hernández e a mons. Jesús Tirso Blanco, vescovo di Luena.
E com’è andata la visita al cimitero?
Sono riuscito a visitare il cimitero dove è sepolto don Agustín Pascualini, vicino a Dondo, e il luogo in cui giace il Salesiano Coadiutore Francisco Ottolini, scomparso sulla strada per Calulo. Rendiamo grazie a Dio per la generosa dedizione di sorelle, fratelli e giovani missionari che sono oggi in Angola e per coloro che sono passati facendo il bene, come i Salesiani Coadiutori Núncio Randisi e Humberto Michelino.