Damasco, Siria – novembre 2018 – Il 17 novembre, per la prima volta dopo circa trent’anni e dopo la guerra, il Consiglio dell’Ispettoria salesiana del Medio Oriente (MOR), ha visitato le presenze salesiane a Damasco, incontrando i giovani, i consigli della Comunità Educativo-Pastorale e i membri della Famiglia Salesiana, e potendo così constatare che la guerra non è riuscita a spegnere nei giovani, la fede, l’amore per Don Bosco e la sua missione tra i giovani. Il Consiglio Ispettoriale ha voluto porre sotto l’intercessione di San Paolo le giornate di riflessione, con un breve pellegrinaggio ai luoghi che ricordano la sua missione in Siria. Si è svolto poi un incontro in preparazione al prossimo Capitolo Ispettoriale MOR con i giovani dell’oratorio, per dialogare sul tema del prossimo CG28: “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”. Dopo la visita e un momento di preghiera al santuario di Nostra Signora del Sednaya, che conserva un’icona dipinta da san Luca, il Consiglio Ispettoriale ha visitato il monastero dei Cherubini, che è stato a difesa delle porte di Damasco contro l’attacco dei terroristi e dove si è combattuto aspramente.