Don Godoy, durante l’Omelia ha sottolineato quanto sarà centrale nel servizio pastorale di don Roma la cura della comunità ispettoriale intera, dal singolo ragazzo, all’educatore, al confratello. Non sono mancate parole di gratitudine a don Santorsola, per il l’impegno profuso durante questi sei anni di servizio apostolico; e gli auguri per il nuovo incarico come prossimo direttore della Casa salesiana di Cagliari.
A conclusione della Celebrazione, don Roma, rivolgendosi a tutti i presenti e ringraziandoli per il sostegno e l’affetto, ha ripercorso il cammino fatto con serenità e accompagnamento degli ultimi mesi, nei quali ha ancora ricoperto ancora il ruolo di delegato alla Pastorale Giovanile, soffermandosi sull’importanza e la premura dell’impegno intrapreso: «Siamo chiamati, in questo nostro tempo, a vivere incontri che siano autenticamente generativi. Generativi di vita, di futuro, di speranza per ciascuno di noi e per le nostre comunità educative-pastorali, per i nostri giovani».
Concludendo il suo discorso ha esortato i confratelli, la Famiglia Salesiana, il Movimento Giovanile Salesiano a mettersi in cammino senza paura, senza timore: «Nelle mani di Dio è la nostra vita. Nelle sue mani è il nostro futuro.»
La giornata di festa si è poi conclusa con un momento di agape offerto a tutti i convenuti grazie all’accoglienza e la generosità della comunità dell’Istituto salesiano di Salerno.
L’ispettore, per il sessennio del mandato, sarà affiancato nel governo e nell’animazione dell’Ispettoria Meridionale da don Tome Mihaj, vicario dell’Ispettore e segretario, don Antonio Carbone, economo ispettoriale e don Giuseppe Russo, Delegato per la Pastorale Giovanile. Il Consiglio ispettoriale si completa, infine, con don Fabio Bellino, don Francesco Gallone, don Federico Mingrone e don Francesco Redavid, al servizio di don Roma come Consiglieri.
Ufficio Stampa IME