L’incontro ha avuto inizio alle ore 16:30 locali, presso il teatro grande di Valdocco, con la proiezione di un video di augurio a tutti i partecipanti e il benvenuto di don Enrico Stasi, Ispettore del Piemonte e Valle d’Aosta (ICP). “È bellissimo pensare che Valdocco sia la casa della Famiglia Salesiana del mondo… Ci auguriamo di vivere insieme lo spirito di Don Bosco che ci ha fatto tutti nascere come Famiglia Salesiana” ha manifestato don Stasi.
Successivamente sul palco del teatro, animato dalla vivace e interattiva conduzione di don Moreno Filipetto, SDB, è salito don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore, che ha illustrato il senso dell’appuntamento e il programma delle Giornate: “Tutti gli anni noi della Famiglia Salesiana abbiamo l’opportunità di incontrarci per condividere alcuni giorni di raduno intorno ad un tema suggerito dalla Strenna del Rettor Maggiore… Nel riflettere insieme sulla Strenna, riconosciamo il Rettor Maggiore come centro d’unità dell’intera famiglia. Questa riflessione ci aiuta a concentrare l’attenzione della dimensione missionaria nei nostri gruppi sulla proposta che lui offre. Con la Strenna guardiamo insieme a Don Bosco”.
L’evento è proseguito poi con l’interiorizzazione e la preghiera sul tema della Strenna a cura del “Gruppo Adonai” con il ballo e il talento di Cristina Viotti. “Quello che abbiamo rappresentato oggi è ‘Come in cielo e così in terra’, ossia: come c’è amore, grazia, ordine in Cielo, che possa esserci anche sulla terra” ha manifestato la danzatrice e coreografa, che con la sua compagnia utilizza la danza e le arti dello spettacolo come veicoli per la diffusione del messaggio del Vangelo.
L’acme di questa prima giornata si è raggiunto con la proiezione del video della Strenna 2020 (disponibile nei diversi canali linguistici di ANSChannel) e il commento da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime. Il quale, nell’apertura del suo intervento, ha parlato espressamente del valore delle Strenna: “Uno strumento molto prezioso nella nostra Famiglia Salesiana. Questa tradizione, già usata al tempo di Don Bosco, oggi è un messaggio universale in tutto il mondo. In tutti i luoghi dove ci siamo recati, in tutte le realtà salesiane attive nei diversi Paesi, c’è sempre il riferimento alla Strenna dell’anno. Vuol dire che è davvero un aiuto per continuare nella nostra missione comune”.
Dopo la presentazione il Rettor Maggiore ha anche risposto ad alcune domande da parte dei presenti, e l’ultimo momento della giornata, dopo la cena in tre distinti refettori di Valdocco, è stata la preghiera serale animata dai novizi salesiani e il pensiero della “Buona Notte” di Don Á.F. Artime, sul “segreto” delle scuole salesiane di santità di Valdocco negli anni in cui Don Bosco abitava tra quelle mura.
È possibile continuare a seguire l’evento attraverso le dirette (in tre lingue) sulla pagina Facebook di ANS.
Altre risorse sono accessibili sul sito https://salesianfamilydays.com/ e su ANSFlickr.