L’evento, vissuto all’insegna del motto “Alziamo la voce, parliamo dei nostri diritti. Unisciti a noi”, ha visto i ragazzi presentare al Ministro un memorandum con 10 richieste di azione da parte delle autorità. Il Ministro stesso si è detto stupito nel vedere come i bambini siano stati così profondi e articolati nei loro punti di vista e ha lodato le attività pratiche che hanno svolto per promuovere i diritti dei minori. “Sono entusiasta di vedere studenti così vivaci che lavorano contro i mali sociali e si battono per una società che rispetti le differenze” ha affermato.
Lodando gli sforzi di PARA, ha detto che tutti gli allievi dovrebbero ricevere un’educazione a 360° basata sui valori, e che le risorse familiari non dovrebbero mai costituire un ostacolo all’educazione. Quindi ha ripreso uno per uno i 10 punti del memorandum presentato dagli studenti e ha detto che avrebbe dato seguito a ciascuno di essi.
In particolare, ha risposto molto positivamente alla richiesta di integrare l’educazione ai Diritti Umani in tutte le scuole dello Stato, in collaborazione con PARA, manifestando l’intenzione che i Club per i Diritti Umani operino nelle 45.000 scuole dello Stato, perché tutti i bambini siano consapevoli dei loro diritti.
Il convegno è servito anche ad eleggere le diverse cariche nazionali dei Club dei Diritti Umani ed è stato arricchito da momenti culturali e artistici.
Fonte: Don Bosco India