L'incontro è iniziato nella mattinata di mercoledì 18 novembre, con il saluto di don Miguel Angel Garcia, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile Salesiana, che ha ringraziato i partecipanti per l'importante servizio svolto con i giovani e li ha incoraggiati ad andare avanti in questi tempi difficili.
Don Tarcizio Morais, SDB, coordinatore della rete “Salesian Europrojects”, ha poi offerto alcune idee su come affrontare al meglio le sfide attuali in tempo di pandemia 19. E nella stessa sessione è stato offerto un tempo per la condivisione di esperienze provenienti da diversi Paesi e contesti, nonché per la presentazione delle recenti buone pratiche proattive sviluppate dai partecipanti.
Nell’ultima sessione del primo giorno sono stati forniti quattro diversi input. Ivan Toscano, responsabile del programma del Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP), ha presentato le più recenti informazioni sui finanziamenti dell’UE, compreso il programma “Erasmus”. Renato Cursi, Segretario Esecutivo del “Don Bosco International” (DBI), ha condiviso gli ultimi aggiornamenti sulle politiche europee per la Formazione Professionale (come lo Spazio Europeo per l’Educazione, il Piano d’Azione per l'Educazione Digitale e il Patto per le Competenze) emersi dopo la 5° edizione della Settimana Europea delle Competenze Professionali (9-13 novembre 2020).
Tania Romualdi, del CNOS-FAP di Bologna (Italia) e consulente del DBI, ha presentato il progetto “DBWAVE” (Don Bosco Web for a more Accessible and inclusive VET in Europe). Merche Lopéz, della scuola salesiana di Saragozza (Spagna), ha, infine, presentato anche uno strumento digitale, in fase di sviluppo, nell’ambito del progetto DBWAVE, per delineare l’esperienza dei giovani diplomati che escono dagli istituti salesiani in Europa.
Nella seconda giornata, Joao Santos, Vice-Capo Unità della Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della Commissione Europea, ha tenuto una formazione sulle politiche europee per la formazione professionale e sugli “ecosistemi di competenze”.
Tra questi ecosistemi, un’attenzione particolare è stata offerta alla recente iniziativa dei Centri di Eccellenza Professionale. Positivamente impressionato dal numero dei partecipanti e riconoscendo il loro importante contributo alla qualità dell’educazione in Europa, dopo il suo contributo il Sig. Santos ha risposto a tutte le loro domande per oltre un’ora.
L’ultima sessione è stata dedicata al networking in gruppi separati a seconda dei diversi settori: scuole, Centri di Formazione Professionale, opere sociali. In attesa di tempi migliori per le mobilitazioni e le collaborazioni internazionali in tutta Europa, questo gruppo di responsabili di progetto salesiani ha sottolineato l’importanza di rafforzare i rapporti tra i partner per le future collaborazioni.
I partecipanti hanno apprezzato la formazione e le informazioni fornite e hanno sottolineato quanto sia importante continuare a studiare per offrire opportunità di qualità ai giovani nei prossimi anni.
