Cayambe, Ecuador – novembre 2024 - Presso il Tempio San Giovanni Bosco di Cayambe è stata celebrata l'Eucaristia dell'invio di sette giovani volontari internazionali che svolgeranno missioni in Bolivia e Perù. Questa cerimonia si è inserita in un itinerario congiunto con l'Incontro Nazionale dei Gruppi Missionari, evento che ha dato ai volontari l'opportunità di condividere la propria testimonianza personale. Durante questi incontri, i giovani hanno spiegato come si sono innamorati della missione, sottolineando che la missione non è solo un atto di dare, ma anche di ricevere e apprendere. Inoltre, hanno motivato altri giovani ad ascoltare e rispondere alla chiamata del Signore. La celebrazione dell’Eucaristia è stata presieduta da don Marcelo Farfán, Superiore dell’Ispettoria salesiana dell’Ecuador (ECU), che durante la sua omelia ha sottolineato tre principi fondamentali per i missionari: “obbedienza a Dio, generosità in quello che sono e in quello che ho e fiducia”, sottolineando che “più sono generosi, più riceveranno; questa è la logica di Dio”. L'Ispettore ha inoltre sottolineato che questi sette giovani fanno parte dei primi gruppi congiunti che inviano volontari missionari internazionali, aprendo così la strada a future missioni in altri continenti.
Los Teques, Venezuela – novembre 2024 - Dal 7 al 9 novembre, il Liceo “San José de Los Teques” è stato teatro del primo incontro studentesco salesiano, un evento che ha riunito 620 giovani provenienti da collegi, scuole e centri di formazione professionale di diverse regioni dell’Ispettoria salesiana del Venezuela. L’evento si è distinto per l'attenzione allo sport come asse centrale dell'esperienza, integrato da serate culturali che hanno celebrato i valori e le tradizioni di ciascuna regione partecipante. I giovani hanno apprezzato le attività che favorivano la fraternità e l'amicizia, così come i momenti di preghiera e l'Eucaristia, che hanno permesso loro di entrare in contatto con Dio, con sé stessi e con i compagni di classe. L'organizzazione dell'evento è stata curata dalla commissione ispettoriale delle Scuole Salesiane, con un ringraziamento speciale all'équipe del Liceo San José, guidata dal salesiano coadiutore José Liborio Escalano, che ha offerto un ambiente sicuro e accogliente, trasformando il luogo in una vera casa, scuola, oratorio e parrocchia. All'incontro hanno partecipato anche tutti i dirigenti scolastici e un gruppo di salesiani che hanno accompagnato i giovani in questa esperienza sportiva e spirituale. Durante questi giorni i partecipanti hanno vissuto momenti ricchi di gratitudine, gioia e festa, tra giochi, balli e attività ricreative. Questo evento non è stato solo un'occasione per rafforzare la comunità salesiana, ma anche un momento per ringraziare Dio per i 130 anni dall'arrivo dei Salesiani in Venezuela, riaffermando così il loro impegno per l'educazione e lo sviluppo integrale dei giovani.
Chichirat, Perù – novembre 2024 - Nei giorni 9 e 10 novembre, la comunità di Chichirat, nell'Amazzonia peruviana, è stata luogo del XII Congresso binazionale dei Ministri ecclesiali laici Achuar. Con la partecipazione di 250 rappresentanti di diverse comunità del Perù e dell'Ecuador, questo incontro è diventato un vivace spazio di riflessione e rafforzamento dell'identità culturale Achuar. Questo congresso è il frutto del lavoro pastorale delle ispettorie salesiane dell'Ecuador e del Perù, che continuano l'eredità di don Luis Bolla nel suo accompagnamento al popolo Achuar e nell'inculturazione del Vangelo nella regione. Incentrato sull'asse tematico dei giovani, il congresso ha affrontato temi cruciali come l'educazione ancestrale, la mitologia, la cultura e le tradizioni. Attraverso un approccio che abbraccia passato, presente e futuro, si è cercato di rafforzare i legami fraterni tra le comunità e riaffermare l’importanza di questa conoscenza ancestrale. Nella seconda giornata sono state analizzate le sfide che affrontano i giovani oggi, soprattutto in relazione all'uso della tecnologia. I partecipanti sono stati motivati a sfruttare gli strumenti tecnologici come alleati per lo sviluppo e il benessere delle loro comunità. L'obiettivo principale del congresso era rafforzare la cultura Achuar e promuovere il buon vivere nelle comunità. Don Rogger Valdivia, salesiano della comunità di Wasakentsa, ha sottolineato l'importanza della generosità e della condivisione come valori fondamentali della cultura Achuar e come elementi chiave di questo incontro.
Monica Ulloa
Gruppo Editoriale Don Bosco
San Ignacio, Argentina – novembre 2024 – Nell’ambito della commemorazione del 17° anniversario della Beatificazione di Zeffirino Namuncurà, la comunità di San Ignacio, una località di Neuquén, ha organizzato una celebrazione, tenutasi nei giorni dall’8 al 10 novembre. L’evento si è aperto con l’arrivo dei primi gauchos a cavallo, accolti con la messa presieduta dal salesiano don Natalino Freitas. Il giorno successivo, i presenti si sono recati in pellegrinaggio al cimitero dove riposa Rosario Burgos de Namuncurá, la mamma di Zeffirino. All'altare del cimitero è stata impartita la benedizione alle tombe, si è pregato per i defunti e sono stati offerti fiori in memoria di ogni mapuche. Successivamente, i pellegrini si sono diretti al “kultrum”, dove riposano le spoglie del beato Mapuche. È seguito il pellegrinaggio con le fiaccole fino alla cima del “Cerro Ceferino”, dove i pellegrini hanno pregato davanti a un busto del giovane Mapuche. All’evento in onore del Beato Zeffirino Namuncurà erano presenti anche numerose autorità, tra cui il sindaco di Junín de los Andes, Luis Madueño; il sindaco di Aluminé, Diego Victoria; il deputato Gabriel Álamo; il Ministro dell'Istruzione e del Governo di Neuquén, Soledad Martínez; e l'artista Alejandro Santana, autore del “kultrum” e della “Vía Christi”, di Junín de los Andes. Successivamente, il saluto formale è stato rivolto da Cirilo Namuncurá, presidente della Commissione Ceferiniana. È stata poi celebrata la messa, da don Antonio Sánchez Lara, SDB, parroco di Chimpay, Río Negro, luogo di nascita del Beato Namuncurà, e concelebrata da don Natalino Freitas e don Isidoro Adami, SDB.
Araçatuba, Brasile – novembre 2024 - In una sessione solenne ricca di emozioni e tributi, il Consiglio Comunale di Araçatuba ha concesso al salesiano don Paulo Fernando Vendrame il titolo di “Cittadino Araçatubense”, in riconoscimento dei servizi resi al Comune come Direttore della Presenza Salesiana e Rettore dell'UniSALESIANO. La seduta, tenutasi la notte del 7 novembre, è stata presieduta dal vicepresidente della Camera, il consigliere Gilberto Batata Mantovani, e ha visto la partecipazione di diverse autorità locali, tra cui il vicesindaco Edna Flor, il giudice Alcides Lourenço Cabral Filho, il sindaco Renne Rodrigues Antônio, il delegato Marcelo Cury e il consigliere Dr. Jaime José da Silva, autore della proposta all’onorificenza. Inoltre, i familiari di don Vendrame, i membri del corpo docente e della direzione dell'UniSALESIANO, i professori, i coordinatori e i membri del Rettorato dell'Istituzione hanno partecipato all'evento. Diversi rappresentanti hanno reso omaggio a don Vendrame, sottolineando la sua vocazione e il suo impegno di sacerdote ed educatore salesiano. Il Vescovo della diocesi di Araçatuba, mons. Sérgio Krzywy, ha inviato un videomessaggio sottolineando il ruolo del premiato come leader religioso ed educatore qualificato. Secondo mons. Sérgio Krzywy, il riconoscimento riflette l'impatto positivo di don Vendrame sulla vita dei giovani e sulla missione di evangelizzare ed educare con gioia e dedizione.
Vietnam – novembre 2024 - Dal 31 ottobre al 6 novembre, il salesiano coadiutore Raymond Callo, del Settore per la Formazione della Sede Centrale Salesiana di Roma, ha fatto la sua visita di animazione alle diverse comunità di formazione dell’Ispettoria salesiana del Vietnam. La visita è stata compiuta a nome del Consigliere Generale per la Formazione, don Ivo Coelho. Il sig. Callo ha potuto visitare la comunità del prenoviziato a Cau Bong, la comunità del noviziato a Bathon, la comunità del postnoviziato a Da Lat, la comunità di formazione per la formazione specifica dei chierici a Xuan Hiep, così come alcuni tirocinanti pratici a Tan Ha. C'erano sempre due momenti di animazione, un incontro separato con l’équipe di formazione e quelli in formazione iniziale. Raymond Callo ha ringraziato i formatori a nome del Rettor Maggiore per il ministero di formazione che stanno rendendo ai candidati alla vita salesiana e ai confratelli in formazione iniziale. Ha anche sottolineato la necessità della formazione dei formatori e degli insegnanti, sia per la loro crescita personale che per il loro ministero nella formazione. Mentre per coloro che sono in formazione iniziale, Raymond Callo ha sottolineato l'importanza dell'accompagnamento comunitario e personale nella loro crescita formativa secondo gli obiettivi di ogni fase della formazione, affermando altresì che in generale c'è una buona atmosfera di famiglia salesiana nelle diverse comunità di formazione, il che è molto importante per creare un ambiente favorevole alla formazione.
Interviste
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RMG – I missionari della 155ª Spedizione Missionaria Salesiana: Guy Roger Mutombo Mutshi, dalla Visitatoria Africa Congo Congo (ACC) all’Ispettoria Italia Meridionale (IME)
(ANS – Roma) – L’ultima voce dei nuovi missionari salesiani è quella del congolese Guy Roger, missionario nell’Ispettoria dell’Italia Meridionale. “I miei progetti e sogni per la mia vita missionaria – afferma – sono vivere in comunione di spirito e di azione con i miei fratelli salesiani dell’IME per la salvezza dei giovani poveri e abbandonati, secondo il cuore di Don Bosco e a maggior gloria di Dio”.
Editoriale
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Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.
Eventi
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Italia – Presentazione del volume “Giovanni Bosco, Predicazione”
- Lunedì, 25 Novembre 2024
(ANS – Roma) – L’Istituto Storico Salesiano (ISS), in collaborazione con il Centro Studi Don Bosco (CSDB) dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, ha presentato lo scorso venerdì, 22 novembre 2024, presso le strutture dell’UPS, il volume Giovanni Bosco, Predicazione. Introduzione, testi critici e note a cura di Aldo Giraudo e Massimo Schwarzel. (= ISS – Fonti, Serie prima, 18. Roma, LAS 2024). Il simposio ha visto la partecipazione di numerosi studiosi che hanno saputo illustrare l’originalità e il valore specifico di questo nuovo testo sul Santo dei Giovani.
L'Approfondimento
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Ucraina – La Pastorale Giovanile in tempo di guerra: il dono della speranza
- Venerdì, 22 Novembre 2024
(ANS – Donetsk) – Si conclude oggi il viaggio di Mons. Maksym Ryabukha, Vescovo dell’Esarcato Greco-Cattolico di Donetsk, alla ricerca di quello che la triste esperienza maturata in Ucraina a motivo della guerra può insegnare alla Pastorale Giovanile di altri Paesi che vivono in contesti di pace. In quest’ultimo contributo il presule salesiano consegna l’ultimo e definitivo dono che rimane e che vale la pena di far fruttificare sempre: il dono della speranza.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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IL SENTIERO DELLE ROSE
- Lunedì, 18 Novembre 2024
IL MESSAGGIO DEL VICARIO DEL RETTOR MAGGIORE,
Don Stefano Martoglio«“Oh! Don Bosco cammina sempre sulle rose. Egli va avanti tranquillissimo: tutto gli va bene”. Ma essi non vedevano le spine che laceravano le mie povere membra. Tuttavia andai avanti». Di spine e di rose è intrecciata ogni vita, come nel celebre sogno del pergolato di rose di Don Bosco. La Speranza è la forza che nonostante le spine ci fa andare avanti.