Nataly è nata nella comunità di Pesillo. Sua madre aveva un tumore quando era incinta e questa sembra essere stata la causa del parto anticipato di due mesi. L’essere nata prematura, insieme alle altre circostanze della gravidanza, l’hanno segnata profondamente, e Nataly è nata con i piedi deviati.
Ha iniziato a camminare all’età di quattro anni e questo le ha impedito di giocare e svilupparsi contemporaneamente agli altri bambini della sua età. Sin da piccola la madre la portava a fare riabilitazione, ma quando Nataly aveva due anni sua mamma morì, e così lei smise di ricevere assistenza sanitaria per il suo problema.
I suoi problemi sono aumentati quando suo padre se ne è andato a vivere con un’altra donna: lei venne affidata a sua nonna, una donna anziana molto povera che non poteva portarla a continuare la riabilitazione.
Due anni fa, una zia di Nataly l’ha portata alla clinica salesiana di “Mitad del Mundo”, dove ha fatto una radiografia ed è stata visitata da un traumatologo. Le è stato rilevato un tumore alla gamba sinistra e ha dovuto subire un intervento chirurgico. Erano passati quindici anni dalla precedente visita medica e la famiglia ha dovuto raccogliere fondi per poterla operare. Ma anche la “Casa Campesina” dei Salesiani l’ha sostenuta perché potesse operarsi.
Da quel momento Nataly ha iniziato ad andare alla clinica salesiana per la riabilitazione e ha preso a camminare meglio e senza dolore. Ha iniziato a correre e si sente più sicura e stabile. Inoltre, seguire la terapia l’ha aiutata a relazionarsi con altri minori e giovani della sua età e ogni giorno ringrazia i Salesiani per l’aiuto che le hanno offerto ad iniziare una nuova vita.