Il Rettor Maggiore è giunto nella città giovedì 5 aprile. Nel primo pomeriggio, accompagnato da alcuni giovani, ha compiuto in spirito di pellegrinaggio il cammino dell’apostolo Paolo e raggiunto infine la chiesa di Sant’Anania. Lì è stato recitato il racconto della conversione di san Paolo, al termine del quale Don Á.F. Artime ha pronunciato alcune parole di commento, sottolineando come sia importante anche oggi, per tutti quanti, cambiare la propria vita orientandola a Dio.
La giornata si è conclusa con la celebrazione dell’Eucaristia presso la chiesa di San Paolo nella zona di Tabbala, sempre a Damasco, e con il continuo incoraggiamento del Rettor Maggiore alle molte persone che gli si sono avvicinate.
Il giorno successivo, venerdì 6 aprile, il Rettor Maggiore si è dapprima radunato con i Salesiani della comunità locale per ascoltarne i problemi e le sfide e offrire il suo accompagnamento. Quindi, nel pomeriggio, si è reso disponibile per un festoso incontro con tutti i bambini, ragazzi e giovani dell’oratorio – per un totale di circa 1000 persone. “Si è fatto scattare foto e selfie letteralmente con tutti quelli che glielo hanno chiesto!” ha osservato con stupore la Delegata di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria del Medio Oriente (MOR), Sally A-Jamra.
Il pomeriggio è poi proseguito con la rappresentazione da parte degli oratoriani di alcuni spettacoli tradizionali, a cui Don Á.F. Artime ha risposto esibendosi lui stesso alla chitarra, per la gioia e la soddisfazione di tutti i presenti. Lo stesso Rettor Maggiore ha poi presieduto la Messa nel cortile dell’opera, al termine della quale ha liberato in volo una colomba, segno di pace per la città e il paese.
Da ultimo, citando Don Bosco, ha detto ai ragazzi presenti che gli hanno rubato il cuore; e durante la serata trascorsa con la Comunità Educativa Pastorale dell’opera si è detto contento di aver trovato in Damasco la seconda Valdocco e ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte.
Le foto della visita del Rettor Maggiore a Damasco sono visibili su ANSFlickr