Nel corso del tempo vennero fatti diversi rilevanti investimenti edilizi, ncessari per supportare l’azione pastorale ed educativa: furono completate la chiesa di Częstochowa sullo Stradom, la chiesa di San Giovanni Bosco a Poznań e la chiesa di Cristo Re a Wrocław. E nel frattempo veniva portato avanti il processo di beatificazione dei Cinque di Poznań, martiri per la fede tra gli alunni dell’oratorio salesiano durante la Seconda Guerra Mondiale.
Gli ispettori che si sono succeduti hanno provveduto a cedere singole parrocchie alle diocesi, di cui l'ispettorato disponeva inizialmente di alcune decine, ma contemporaneamente sono state erette altre case religiose e sono state rilevate altre parrocchie, tra cui quelle di Dąbrowa Górnicza, Sosnowiec e Leszno.
Con il tempo anche i cambiamenti sociopolitici nel Paese permisero l’apertura di nuove scuole pubbliche. Furono istituiti complessi scolastici a Breslavia, Poznań e a Tarnowskie Góry – quest’ultima aperta anche a giovani con disabilità fisiche. Seguirono ancora una scuola secondaria a Lubin e scuole primarie a Lubin e Leszno. Per un certo periodo PLO ha gestito anche due orfanotrofi.
I Figli di Don Bosco di PLO oggi sono:
– 2 prenovizi;
– 1 posnovizo;
– 1 tirocinante;
– 7 chierici;
– 2 coadiutori con voti perpetui;
– 140 presbiteri attivi nel territorio dell’Ispettoria;
– 6 presbiteri operanti all’esterno dell’Ispettoria.
Offrendo una panoramica generale delle attività salesiane collegate alle 19 case, i salesiani a PLO sono attivi su tutti i fronti. Dal punto di vista prettamente pastorale, animano:
– 30 parrocchie attive in sei diocesi, con un totale di circa 170mila fedeli da loro accompagnati; nella maggior parte delle parrocchie, i confratelli conferiscono loro un profilo salesiano attraverso una particolare sensibilità per l'educazione e la formazione dei bambini e dei giovani.
– 3 chiese pubbliche;
– 1 santuario – quello mariano sito a Twardogóra, riconosciuto anche come Basilica minore;
Dal punto di vista dell’animazione giovanile, si prendono cura di 22 oratori e centri giovanili in cui si svolgono: campi, colonie e semi-colonie estive, con attività in trasferta. All’interno di questi spazi, circa 570 giovani partecipano attivamente alla formazione regolare.
Mentre dal punto di vista prettamente educativo, i Figli di Don Bosco sono impegnati nell’educazione di oltre 3mila studenti, attraverso:
- 1 asilo nido;
- 5 scuole primarie;
- 4 scuole secondarie;
- 1 centro di formazione professionale;
- 1 centro di educazione speciale;
- 6 convitti;
Altri apostolati specifici comprendono:
- la gestione di un centro per ritiri;
- la pastorale accademica in 3 centri;
- 3 cappellanie di istituti religiosi femminili;
- 1 centro di riabilitazione;
- 2 centri di consulenza psicopedagogica e familiare;
- 1 laboratorio di terapia occupazionale per persone con disabilità.
La Famiglia Salesiana è ben rappresentata, con sette gruppi oltre ai Salesiani di Don Bosco:
– Figlie di Maria Ausiliatrice
– Salesiani Cooperatori
– Exallievi
– Volontarie di Don Bosco
– Associazioni di Maria Ausiliatrice
– Congregazione di San Michele Arcangelo
– Suore di San Michele Arcangelo
Tra i progetti più rilevanti portati avanti dai salesiani di PLO, si annoverano
– il volontariato missionario coltivato a Wrocław e Poznań;
– il centro di accoglienza di Tarnowskie Góry;
– l’attenzione alla qualificazione supplementare dei salesiani
– l’impegno per la protezione dei minori (attraverso la prevenzione, la formazione specifica di salesiani e laici, e l’introduzione di norme di protezione)
– la ristrutturazione della casa di ritiro di Marianówka.
– e soprattutto le numerose proposte di animazione giovanile, che vanno dalla Scuola di formazione per Animatori Salesiani alle Oratoriadi, dal Capodanno Ispettoriale a aventi come “Non Stop Bosko Festival” e “Oratoriada18+”, dai pellegrinaggi giovanili a Częstochowa ai percorsi per ministranti e animatori liturgici…
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