Il progetto ha iniziato a consolidarsi nel novembre 2023, con il completamento di uno studio di fattibilità che ne ha confermato la rilevanza e la corretta impostazione. Tale studio non solo ha evidenziato la significatività del modello, ma ha anche sottolineato la crescente domanda di iniziative che affrontino questi comportamenti come passo indispensabile per il reinserimento sociale.
Il progetto affonda le sue radici nell'esperienza del programma “Costruendo Sogni”, anch’esso realizzato dal PNDB con il sostegno del Ministero federale tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ). Durante la sua attuazione, è emerso che almeno nove giovani su dieci tra quelli serviti dal programma salesiano si trovavano in una situazione di uso problematico di sostanze psicoattive, il che ha evidenziato la necessità di un approccio specifico al problema. Il nuovo progetto è stato quindi concepito per offrire un modello di assistenza completo e professionale, basato sulla Norma Ufficiale Messicana 028, che regola l’assistenza nei centri di riabilitazione.
Sotto la guida di un'équipe multidisciplinare altamente qualificata, è stato elaborato un programma integrale, con attività che comprendono terapie individuali, di gruppo e familiari, integrate da attività artistiche e sportive – il tutto finalizzato ad alleviare gli effetti dei sintomi di astinenza e a promuovere lo sviluppo personale dei beneficiari.
Il programma prevede due strutture progettate per soddisfare le esigenze specifiche dei giovani:
– Il Centro Giovanile Salesiano (CEJUSA) “Valdocco Don Bosco”, per i ragazzi
– E il “Patio Don Bosco”, per le ragazze.
Entrambi i centri sono attrezzati per fornire un ambiente sicuro e professionale in cui gli e le adolescenti possano iniziare il loro percorso di recupero.
L’attuazione del progetto è resa possibile anche grazie ad accordi strategici con l'Istituto Municipale per la Gioventù (IMJU) e la Presidenza Municipale di León. Queste alleanze mirano a coordinare gli sforzi per offrire un’assistenza completa: l’IMJU, ad esempio, si è impegnato a fornire risorse e a gestire il supporto per la certificazione dei centri secondo gli standard della Commissione Nazionale contro le Dipendenze (CONASAMA), promuovendo così un servizio di qualità. Inoltre, parteciperà al processo di canalizzazione dei giovani che necessitano di cure, rafforzando l’impatto del progetto nella comunità di León.
Secondo lo studio di fattibilità, l’uso problematico di sostanze psicoattive e i comportamenti di dipendenza nei minori sono profondamente legati a due fattori principali: l’influenza dei gruppi criminali organizzati e un ambiente familiare disfunzionale, accompagnato da povertà, scarso accesso all’educazione e violenza domestica. In questo contesto, il PNDB propone un’alternativa professionalmente sviluppata, etica e regolamentata, che non solo cura questi comportamenti, ma promuove anche il reinserimento sociale dei minori.
Dalla firma dell’accordo, nell’agosto 2024, sono stati compiuti progressi nel reclutamento e nella formazione del personale, nonché nella preparazione delle strutture per accogliere i beneficiari nel 2025. Questo progetto si posiziona come un modello trasformativo che cerca di ridare speranza e dignità ai giovani in situazioni di vulnerabilità.