Da un punto di vista strettamente giuridico, il CG è soprattutto l’organo che ha autorità legislativa su tutta la Congregazione Salesiana: non solo perché elegge il Rettor Maggiore, ma soprattutto perché può stabilire leggi per tutti i salesiani o modificarle, purché conformi allo spirito delle Costituzioni.
Quello che si aprirà domenica prossima, 16 febbraio 2025, a Torino, sarà il 29° CG per i Salesiani di Don Bosco; i precedenti 28 hanno portato la Pia Società di San Francesco di Sales dove è oggi, partendo dalle origini impresse dal Fondatore, Don Bosco, e passando attraverso numerosi cambiamenti resi necessari dal fluire del tempo e dai cambiamenti avvenuti nella società, nella Chiesa e nella Congregazione stessa.
Anche i Capitoli Generali sono cambiati e si sono evoluti, rispecchiando essi stessi le trasformazioni avvenute in questi decenni a tutti i livelli; ma se c’è un tratto comune lungo questi quasi 150 anni di CG esso si può rintracciare nella grande capacità di mantenere alto il profilo delle origini e nello stesso tempo di inculturarsi, di cogliere i segni dei tempi e gli appelli della storia e delle realtà concrete dove i Figli di Don Bosco si sono irradiati per servire Dio, la Chiesa e i giovani. La dialettica tra fedeltà e innovazione, insomma, ha proprio nei Capitoli Generali un luogo di attuazione e di documentato riscontro.
Proprio per non perdere la memoria di quanto è stato fatto, l’Agenzia iNfo Salesiana, in vista del CG29 vuole ripercorrere il cammino compiuto, recuperando le informazioni e i dati più significativi di ciascun Capitolo.
Nella giornata odierna vengono illustrati i primi 7 CG, realizzati ancora con uno stile non del tutto determinato e i primi quattro con Don Bosco ancora vivente. Eccetto quello inaugurale, più lungo per evidenti ragioni strutturali, sono tutti molti brevi (dai quattro ai 13 giorni), anche se il numero di partecipanti, pur limitato, già si vede crescere in prospettiva. In questa fase di esordio per la Congregazione, grande attenzione viene riservata alla strutturazione interna e alla regolamentazione di quanto viene compiuto nelle attività apostoliche.
Una postilla va dedicata al CGII, di cui sono state rinvenute solo poche informazioni, dato che i verbali sono stati smarriti; ma d’altra parte “il secondo Capitolo Generale non fu se non una revisione e un completamento del primo” (Memorie Biografiche 14, p. 520) e Don Bosco stesso non vi dedicò molto tempo.
Ecco il riepilogo dei primi 7 Capitoli Generali dei Salesiani di Don Bosco (1877-1895), con indicati la struttura originale con dettagli su Presidente (Rettor Maggiore), Regolatore, membri, luogo, durata, temi chiave e note particolari o sviluppi significativi.
________________________________________
1. CG I (1877): Consolidamento della Congregazione
Luogo: Lanzo, Torino
Durata: 31 giorni (5 settembre – 5 ottobre 1877)
Presidente: Don Giovanni Bosco
Regolatore: Don Michele Rua
Membri: 23 Capitolari, 4 Consulenti, 2 invitati
Temi: Applicazione pratica delle Costituzioni nella vita comunitaria, moralità, economia, e istituzione delle Ispettorie
Note e sviluppi significativi: Formazione di 8 commissioni per affrontare aree specifiche come studi, economia e cooperatori.
________________________________________
2. CG II (1880) – Revisione e Completamento del CGI
Luogo: Lanzo, Torino
Durata: 13 giorni (3–15 settembre 1880)
Presidente: Don Giovanni Bosco
Regolatore: Non specificato
Membri: 27 Capitolari
Temi: Revisione delle deliberazioni del CG I, elezione dei membri del Capitolo Superiore (escluso Don Bosco, Rettor Maggiore a vita).
Note e sviluppi significativi: Documentazione limitata, focus sul miglioramento delle regole e del governo interno.
________________________________________
3. CG III (1883) – Regolamenti Vari
Luogo: Torino, Valsalice
Durata: 7 giorni (1–7 settembre 1883)
Presidente: Don Giovanni Bosco
Regolatore: don Giovanni Bonetti
Membri: 35 Capitolari
Temi: Regolamenti per ritiri spirituali, studi degli aspiranti, missioni parrocchiali, Bollettino Salesiano e Salesiani Cooperatori.
Note e sviluppi significativi: Proposta di un noviziato separato per i Coadiutori.
________________________________________
4. CG IV (1886) – Struttura Organizzativa
Luogo: Torino, Valsalice
Durata: 7 giorni (1–7 settembre 1886)
Presidente: Don Giovanni Bosco
Regolatore: don Francesco Cerruti
Membri: 37 Capitolari
Temi: Regolamenti per parrocchie, artigiani, noviziati e applicazione del decreto di Pio IX.
Note e sviluppi significativi: è l’ultimo CG con Don Bosco vivente.
________________________________________
5. CG V (1889) – Formazione e Missione
Luogo: Torino, Valsalice
Durata: 6 giorni (2–7 settembre 1889)
Presidente: Don Michele Rua
Regolatore: don Celestino Durando
Membri: 42 Capitolari, 4 Consultori
Temi: Studi teologici e filosofici, noviziati ed esenzioni per il servizio militare.
Note e sviluppi significativi: Primo CG dopo la morte di Don Bosco, guidato da Don Rua.
________________________________________
6. CG VI (1892) – Consolidamento e Crescita
Luogo: Torino, Valsalice
Durata: 9 giorni (29 agosto – 6 settembre 1892)
Presidente: Don Michele Rua
Regolatore: don Francesco Cerruti
Membri: 69 Capitolari
Temi: Codificazione delle deliberazioni precedenti e sviluppo spirituale/professionale dei membri.
Note e sviluppi significativi: Semplificazione dei regolamenti salesiani.
________________________________________
7. CG VII (1895) – Governo Interno
Luogo: Torino, Valsalice
Durata: 4 giorni (4–7 settembre 1895)
Presidente: Don Michele Rua
Regolatore: Don Francesco Cerruti
Membri: 93 capitolari
Temi: Governo interno, obbedienza, povertà, economia, Salesiani Cooperatori e devozione a Maria Ausiliatrice.
Note e sviluppi significativi: Rafforzamento dei regolamenti per le comunità salesiane.