La conferenza di tre giorni ha sottolineato il potenziale trasformativo della comunicazione per promuovere la missione della Chiesa. La Congregazione Salesiana ha avuto una presenza significativa all’evento, con la partecipazione di Don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale dei Salesiani di Don Bosco; Suor Maria Ausilia De Siena, Consigliera Generale per la Comunicazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice; Don Harris Pakkam, Direttore dell’Agenzia Info Salesiana (ANS); e Don Maciej Makula, del Settore Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana.
La conferenza è stata una piattaforma essenziale per il dialogo, la formazione e la collaborazione, affrontando le sfide e le opportunità della comunicazione cattolica nel mondo contemporaneo. Ha offerto un programma ricco di discorsi programmatici, testimonianze e discussioni guidate da esperti di comunicazione ed evangelizzazione.
La giornata inaugurale si è aperta con un’udienza con il Santo Padre presso il Palazzo Apostolico, seguita dalle sessioni presso la Pontificia Università Urbaniana. La prima sessione si è concentrata sulla mappatura dell’ambiente mediatico, con un intervento di Maria Ressa, Premio Nobel per la Pace, che ha affrontato i temi della disinformazione e della polarizzazione nei media. Ha esortato i comunicatori cattolici a creare spazi di speranza. Don Paolo Benanti, teologo ed esperto di intelligenza artificiale, ha poi tenuto un discorso programmatico sull’impatto trasformativo dell’IA sulla comunicazione.
Un panel sui social media e gli influencer cattolici ha esplorato l’impegno digitale della Chiesa, moderato da Suor Nina Krapić. Un momento significativo della giornata è stato il discorso programmatico del pomeriggio tenuto dal Cardinale Luis Antonio G. Tagle, Pro-Prefetto della Sezione per la Prima Evangelizzazione e le Nuove Chiese Particolari del Dicastero per l’Evangelizzazione. Il Cardinale Tagle ha offerto una riflessione spirituale sulle sfide della comunicazione, proponendo una prospettiva cristiana per promuovere speranza e unità di fronte alle questioni moderne. La giornata si è conclusa con Eli Pariser, che ha condiviso approfondimenti sulla creazione di comunità online pluralistiche e orientate al civismo. Durante l’intera giornata, sessioni interattive di domande e risposte hanno permesso ai partecipanti di approfondire i temi trattati.
La seconda giornata è stata dedicata al racconto, alla collaborazione e ai workshop pratici. Un discorso programmatico di Colum McCann ha sottolineato il potere delle narrazioni di abbattere barriere e costruire comunione. A seguire, un panel ha presentato storie significative provenienti da contesti globali diversi. Un altro panel ha esaminato come la comunicazione possa favorire relazioni con i giovani e le comunità emarginate, affrontando al contempo disinformazione e crisi.
I workshop pomeridiani hanno trattato temi come costruire un ecosistema digitale cattolico significativo, migliori pratiche per la trasmissione della liturgia, strategie di comunicazione per coinvolgere il pubblico nell’era dell’IA e alfabetizzazione mediatica e uso responsabile dei media. La giornata si è conclusa con una Santa Messa speciale presso la Basilica di San Pietro, presieduta dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. La celebrazione, che ha segnato la festa di San Tommaso d’Aquino, è stata un momento spirituale culminante dell’evento.
La giornata finale si è concentrata sul lavoro sinodale e sulla riflessione collettiva. I partecipanti hanno preso parte a discussioni in gruppi linguistici per riflettere sulle sfide, condividere approfondimenti e proporre strategie concrete per il futuro. Le discussioni hanno sottolineato l’importanza della rete, della sinergia, della comunione e della narrazione efficace come comunicatori della Chiesa.
Il Dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione, ha espresso soddisfazione per aver favorito la collaborazione tra il Dicastero e le reti globali di comunicazione cattolica. Ha sottolineato che costruire relazioni e reti è fondamentale per promuovere la missione della Chiesa con unità ed efficacia.
Don Gildasio Mendes, riflettendo sulla conferenza, ha dichiarato: “La comunicazione riguarda l’instaurare relazioni e rafforzare reti e collaborazioni. Questa conferenza ha fornito una piattaforma ideale per unire e motivare i comunicatori cattolici globali a prepararsi, sognare insieme e seminare semi di speranza.”
La conferenza si è conclusa con un rinnovato impegno verso strategie di comunicazione innovative e collaborative per promuovere la missione di evangelizzazione della Chiesa in tutto il mondo. È stato un passo significativo verso la cooperazione globale e l’affrontare le sfide della comunicazione nell’era digitale.