Con un buon coinvolgimento di tutti i dieci partecipanti, durante le otto sessioni, i salesiani appena arrivati da 8 Paesi (Zambia, Malawi, Nigeria, Filippine, Vietnam, Repubblica Democratica del Congo, Congo e Ciad) hanno potuto conoscere la Visitatoria AFM, la sua cultura, la storia e le dinamiche interculturali complessive della vita quotidiana e della missione. Due di loro sono stati inviati dal Rettor Maggiore, mentre cinque Tirocinanti pratici e un nuovo sacerdote sono stati inviati ad AFM dai rispettivi Superiori di altre 5 Ispettorie africane.
I presenti hanno potuto inoltre conoscere l’ambiente del Centro Giovanile “Don Bosco” di Johannesburg e il programma “LoveMatters”, in corso per 80 giovani provenienti da diverse parrocchie cattoliche della provincia del Gauteng e del Lesotho.
Otto salesiani della Visitatoria AFM, poi, sono stati coinvolti come facilitatori nelle seguenti sessioni: Relazioni interculturali; Motivazioni all'inizio di una nuova missione; Condivisione interpersonale; Conoscere le culture del Sudafrica, del Lesotho e di eSwatini; visione del film su Mandela “Long Walk to Freedom”; Orientamenti sull’arrivo in AFM, Conoscenza dei 130 anni di storia salesiana di AFM.
Uno dei missionari appena arrivati ha raccontato come questo laboratorio sia stato “molto arricchente e incoraggiante” e come sia “servito ad aprire gli occhi su diversi aspetti della Visitatoria”. Dopo questo workshop ogni nuovo missionario continua ad approfondire la conoscenza delle culture locali, della storia e soprattutto a studiare la lingua.
Dopo questi due giorni, i Tirocinanti pratici continueranno invece il laboratorio, che sarà incentrato sull’Animazione Vocazionale e che sarà coordinato da don Chris Rychcik. Il workshop si concluderà con l’Animazione domenicale in quattro diverse parrocchie dell’Arcidiocesi di Johannesburg.